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MA ’NDO VAI SE LO SCUDO NON CE L’HAI? – GUIDO CROSETTO, PARLANDO ALLE COMMISSIONI DIFESA DI CAMERA E SENATO, HA AVVERTITO CHE “LO SCUDO NAZIONALE, CHE INTEGRA LA DIFESA SPAZIALE, MISSILISTCA E ANTIDRONE, È ORMAI IRRINUNCIABILE: ASSORBE INVESTIMENTI PER 4,4 MILIARDI DI EURO” – IL MINISTRO LANCIA UNA BORDATA A GIORGETTI E SALVINI: “PER IL DOMINIO CYBER E PER LO SPAZIO I FONDI STANZIATI SONO TROPPO POCHI”. E SULLA PROPOSTA DELLA LEVA OBBLIGATORIA: “ALMENO HO INNESCATO IL DIBATTITO” – CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO DI CROSETTO CON IL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO PER FORNIRE ALLA DIFESA STESSE GARANZIE E POTERI DEI SERVIZI SEGRETI: “A INIZIO 2026 PRESENTERO’ UN PROVVEDIMENTO...”
CROSETTO '4,4 MILIARDI PER LO SCUDO SPAZIALE, IRRINUNCIABILE'
(ANSA) - ROMA, 04 DIC - "Il 'dome' nazionale, lo scudo, è un'architettura protettiva multilivello che prevede la difesa spaziale, missilistca e antidrone. Una difesa che non abbiamo mai avuto e non più rinunciabile, che assorbe investimenti nelle annualità pari a circa 4,4 miliardi di euro".
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera, sul Documento programmatico pluriennale.
Si tratta, ha spiegato Crosetto, "di sistemi spaziali per l'allarme missilistico, radar avanzati, velivoli di difesa aerea come il Gcap, il caccia di sesta generazione, la batteria Samp-T next generation, sistemi antidroni. Un sistema multilivello interoperabile - ha aggiunto - in grado di garantire in futuro, purtroppo non adesso, protezione e difesa al nostro territorio. E' una cosa che nasce da quello che abbiamo visto succedere in Israele e che vediamo ogni giormo in Ucraina".
CROSETTO 'TROPPO POCHE LE RISORSE PER IL CYBER E LO SPAZIO'
(ANSA) - ROMA, 04 DIC - "Per il dominio cyber" nel Documento programmatico pluriennale è previsto uno stanziamento "di 500 milioni di euro l'anno, troppo poco. E per lo spazio, che è parte integrante dela postura difensiva nazionale, ci sono 200 milioni di euro l'anno, che sono nulla".
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera, sul Documento programmatico pluriennale.
CROSETTO 'SULLA LEVA ALMENO HO INNESCATO IL DIBATTITO'
Guido Crosetto - istituti di formazione dell'esercito a Torino
(ANSA) - ROMA, 04 DIC - "Sulla leva ho solo risposto alla domanda di un giornalista francese sulla riforma di Macron e sottolineo che si parlava di leva volontaria. Almeno abbiamo innescato un dibattito: c'è la necessità di aumentare le forze armate e la loro qualità utilizzando anche competenze che si trovano sul libero mercato e non tra i militari". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenuto alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera.
C'è bisogno, ha spiegato il ministro, "di una riserva selezionata, servono meccanismi per attirare persone, incentivi economici. Sono temi che a gennaio-febbraio vorrei porre al Parlamento". La leva, ha proseguito Crosetto, "mi consente di avere un bacino formato che in caso di crisi o anche calamità naturali, sia già pronto per intervenire e non sono solo professionalità militari.
Non c'è - ha sottolineato - una sola soluzione, vanno cambiati anche i requisiti: per la parte combat, ad esempio, servono requisiti fisici diversi rispetto alla parte cyber. Si tratta - ha concluso - di un cambio di regole epocale, che dobbiamo condividere con il Parlamento".
CROSETTO 'AD INIZIO 2026 PROVVEDIMENTO PER RIDEFINIRE DIFESA'
GUIDO CROSETTO ALFREDO MANTOVANO
(ANSA) - ROMA, 04 DIC - "C'è l'esigenza di dotarci di uno strumento militare efficiente ed efficace, pronto ad adeguarsi a cambi repentini che ci rendono impossibile definire il futuro dal punto di vista della minaccia, degli scenari e delle tecnologie.
E' un tema che richiede un profondo rinnovamento della Difesa, che possiamo gestire insieme e che deve essere approvato dal Parlamento, dove lo proporrò all'inizio del prossimo anno perchè è il tempo maturo per ridefinire il quadro della nostra Difesa".
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera, sul Documento programmatico pluriennale.
guido crosetto in commissione difesa
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