
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
“MOSTRI” CHE NON LO ERANO: “HO CERCATO DI DIVENTARE INVISIBILE” – GLI ANNI DA INCUBO DI FEDERICA ANGHINOLFI, L’EX RESPONSABILE DEI SERVIZI SOCIALI DEL “SISTEMA BIBBIANO”, FINITA NEL TRITACARNE E ADESSO ASSOLTA PER UNA SESSANTINA DI CAPI D’IMPUTAZIONE E CONDANNATA PER FALSO IN BILANCIO: “HO DOVUTO VENDERE LA CASA, CAMUFFARE LA MIA FISIONOMIA, CAMBIARE POSTO DOVE VIVERE. CIÒ CHE ERA PROFONDAMENTE MIO, LA PERSONALITÀ, ERA STATA SPAZZATA VIA. SONO FINITA SEI MESI AGLI ARRESTI DOMICILIARI. SCANDIVO LE GIORNATE CON UNA SPECIE DI REGOLA, PER DARE UN SENSO AL TEMPO E AL DOLORE INFINITO. LA POLITICA? MI PARE CHIARO CHE NON ABBIA AGITO PER IL BENE PUBBLICO…”
Estratto dell’articolo di Franco Giubilei per “La Stampa”
«Ho cercato di diventare invisibile, ho dovuto vendere la casa, camuffare la mia fisionomia, cambiare posto dove vivere. Ciò che era profondamente mio, ovvero la personalità, era stata spazzata via». A sei anni dall'inizio dell'inchiesta "Angeli e demoni" e a pochi giorni dalla sentenza che ne ha di fatto scardinato l'impianto accusatorio, l'allora responsabile dei Servizi sociali della Val d'Enza, Federica Anghinolfi, il perno del «sistema Bibbiano che rubava i bambini», ne esce con una condanna a due anni per falso in bilancio (una fattura da alcune centinaia di euro) e l'assoluzione per un'altra sessantina di capi d'imputazione (falso ideologico, lesioni personali volontarie ai minori e frode processuale).
[…]
Presenterà appello?
«Certamente, non ho mai commesso alcun reato e tanto meno quello di falso in bilancio. Chi redigeva il bilancio da proporre poi alla giunta e al Consiglio per l'approvazione era il ragioniere capo. […] Io non dovevo avere contezza dei bilanci, mi occupavo di aiuto alle persone e soprattutto di riorganizzare i servizi».
[…]
Cosa ha pensato quando i militari sono venuti a casa sua?
«Erano due auto, con quattro carabinieri credo. Francamente non sono riuscita a pensare, non capivo e non credevo a quanto avevo appena scorso nell'ordinanza di arresto. Mi dissero che dovevo nominare un avvocato, quello che avevo scelto era anch'esso dentro a questa indagine. Hanno perquisito la casa, preso dispositivi e cellulari, poi mi hanno chiesto di salire in auto e siamo andati al comando provinciale. Arrivati lì, mi hanno preso le impronte digitali, poi fatto il test del Dna».
Quanto tempo ha passato ai domiciliari e cosa ha provato in quel periodo?
«Sono stati quasi sei mesi. Avevo mia sorella che poteva fare la spesa, era il mio "buon carceriere". Come capita sempre in quelle circostanze, la pattuglia dei carabinieri passava di notte per controllare, puntandomi il faro in faccia per capire se fossi veramente io. Cosa ho fatto? Su consiglio del mio psicoterapeuta trasformai gli arresti domiciliari in una esperienza monastica.
Scandivo le giornate con una specie di regola, per dare un senso al tempo e al dolore infinito. Mi sentivo nell'occhio del ciclone. Potevano venire a casa solo il mio psicoterapeuta, il sacerdote, il mio direttore spirituale. Pregavo e meditavo molto, leggevo libri come la biografia di Mandela, Martin Luther King, Bonhoeffer, Dossetti senior, Edith Stein, la Bibbia. La situazione era assurda, paradossale, dissociante. Per tutta la vita, per 40 anni, ho svolto professioni di aiuto ed è stata una tremenda esperienza».
GIORGIA MELONI E BIBBIANO - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
Come ha reagito alla situazione che si era creata?
«Ho cercato di diventare invisibile, ho dovuto vendere la casa, allontanarmi. Ci sono stati momenti di depersonalizzazione […] ».
[…]
Siete stati minacciati?
«Via social tantissimo, telefonicamente evitavo ogni telefonata, minacce fisiche no, ma psicologiche tantissime».
Il caso Bibbiano ha suscitato violenti attacchi politici, che clima ha avvertito?
«[…] La politica nel corso di questi anni di indagini e di processo non ha agito per il bene della polis, questo mi è parso molto chiaro».
Cosa ha pensato delle accuse che le sono state mosse?
«Ero incredula, nessuno di quei capi di imputazione rappresentava il vero, mi è sembrato di essere entrata in un incubo».
federica anghinolfi 2
giorgia meloni a bibbiano
BIBBIANO
scandalo bibbiano 1
[…]
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL…
FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO…
PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO…
NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO…
FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL…