DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
Francesco Salvatore per “la Repubblica - Edizione Roma”
Una procura firmata da un avvocato dello studio panamense Mossack e Fonseca in favore di Gianfranco Lande, con cui lo stesso viene incaricato, come agente della società di diritto inglese Eim Inc, di accendere un conto corrente presso la filiale romana della banca Carispaq ed operarci su.
La scritta in calce al documento riporta la data del 24 aprile 1996. All' interno di quel conto confluiranno buona parte degli investimenti dei clienti vip che nel corso degli anni hanno affidato al Madoff dei Parioli e ai suoi collaboratori i loro soldi, con la promessa di ricavarne guadagni elevatissimi. E' un filo rosso che si dipana indietro nel tempo, e che attraversa tutto l' oceano Atlantico diretto fino al centro America, allo studio legale "fabbrica" di società offshore, quello che il pm Luca Tescaroli sta riannodando da alcuni mesi.
Il magistrato titolare dei due maxi procedimenti a carico di Lande nell' ultima udienza ha depositato una serie di carte che mettono in evidenza il legame tra lo studio Mossack e Fonseca e Lande. Dossier, articoli di giornali e atti firmati che mostrano un punto di contatto che potrebbe aprire nuovi scenari. Al Madoff dei Parioli non è mai stato contestato il riciclaggio, ovvero l' aver trasferito all' estero denaro di provenienza delittuosa, tuttavia le indagini vanno in questa direzione.
Secondo gli inquirenti la Eim Inc., società nella quale i clienti vip dei Parioli hanno investito centinaia di migliaia di euro rimanendo a bocca asciutta, non sarebbe altro che uno strumento societario offshore, generato proprio con l' aiuto degli avvocati dello studio legale panamense, che Lande avrebbe provato a schermare con una serie di altri passaggi societari.
Tutto parte più di venti anni fa. Nel 1996 un legale dello studio Mossack e Fonseca, l' avvocato Ramses Owens, e un secondo soggetto, firmano in un ufficio di Ginevra, in Svizzera, la procura in favore di Lande. Il Madoff dei Parioli da quel momento ha i poteri per aprire un conto corrente a Roma, nella banca Carispaq, operare come agente della Eim Inc, e raccogliere soldi.
I due soggetti, però, gli affidano l' incarico per conto di un' altra società offshore, che ha sede legale nell' isola di Niue, nell' oceano Pacifico, la Pro-Asset management Corp. Dietro quest' ultima spunta una sorpresa: è sempre Lande ad averne la titolarità. E' lui infatti, cinque anni dopo, a trasferire le quote di partecipazione della Eim Inc, controllata dalla Pro-Asset, ad un' altra società ancora, la Ein Nv, con sede in Belgio. Uno scambio di etichette, di fatto, con cui Lande sperava di confondere il suo ruolo di titolare con quello di semplice amministratore della società.
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