ragazzi pistola

RISCOSSIONE CREDITI A TOR BELLA MONACA: “SE NUN CE PAGHI LA DROGA IN 20 MINUTI TE BRUCIO I REGAZZINI” - E’ LA "GOMORRA" ROMANA DOVE DUE ADOLESCENTI DI 12 E 14 ANNI SONO STATI SEQUESTRATI DAI PUSHER PERCHE’ IL PADRE NON AVEVA SALDATO IL DEBITO DA 50MILA EURO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Valeria Costantini per il “Corriere della Sera - Roma”

 

TOR BELLA MONACA TOR BELLA MONACA

«Se entro 20 minuti non venite giù, brucio i ragazzini». Bambini usati come vedette, sfruttati come pusher. E, infine, rapiti da scuola e trasformati in arma di ricatto. E' un' altra storia dal profilo agghiacciante, quella che emerge dalle piazze dello spaccio della «gomorra» capitolina: Tor Bella Monaca.

 

TOR BELLA MONACA TOR BELLA MONACA

Uno spaccato di criminalità romana scoperto dai carabinieri di Frascati, solo una fetta di una più ampia indagine - coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia - che da tempo ha acceso i riflettori sul modus operandi delle organizzazioni dominanti nel quartiere. I fatti risalgono al 29 maggio 2015, quando Marco e Gianni (nomi di fantasia, ndr), 12 e 14 anni, escono da scuola e si incamminano verso casa. Non ci arriveranno perché ad attenderli ci sono due fratelli, noti pregiudicati della zona. Sono senza scrupoli e devono dare una lezione al papà dei ragazzini, che ormai ha un debito con la «gang» di oltre 50mila euro.

Capita nell' attività quotidiana di spaccio di droghe.

 

TOR BELLA MONACA TOR BELLA MONACA

I due adolescenti vengono prelevati fuori dalla scuola e tenuti in ostaggio per alcune ore. Saranno liberati solo con alcune garanzie fornite dai parenti del pusher, che si impegnano per riuscire a racimolare in parte la somma in contanti e il resto da rimediare con il lavoro di spaccio, ovviamente gratuito. Durante il sequestro, non mancano le minacce, rivolte direttamente alla madre dei due ragazzi: «Mo' se entro 20 minuti non venite giù li brucio, gli meno te lo giuro sui miei nipoti»,spiegano al telefono i rapitori.

 

dosi eroinadosi eroina

I militari di Frascati sono arrivati ai due sequestratori - Manolo Romano, 20 anni, e il fratellastro Leonardo Bevilacqua, di 31 - proprio nell' ambito della più vasta operazione di controllo del territorio: i due sono ritenuti promotori e organizzatori di un gruppo criminale dedito allo spaccio degli stupefacenti e alla commissione di azioni violente per affermare la loro supremazia dell' intera area. Ieri poi in manette c' è finito anche Stefano T., 47 anni, zio dei due bambini sequestrati, perché in possesso di una pistola calibro 7.65, detenuta illegalmente: aveva intenzione di usarla per vendicarsi di quanto fatto ai nipoti.

 

DROGADROGA

«La situazione rischiava di degenerare, il clima a Tor Bella Monaca è molto teso», confermano i carabinieri, che lavorano a stretto contatto con il sostituto procuratore Francesco Minisci. Non sono state poche negli ultimi tempi le operazioni effettuate nel quartiere romano, da «Drone» a «Torri Gemelle»: sempre lo spaccio, di cocaina, purissima all'80-90%, resta l'epicentro degli affari illegali delle piazze più remunerative della Capitale.

 

Un quadro allarmante del potere delle consorterie criminali su cui il vicepresidente della Commissione antimafia, Claudio Fava, ha anche presentato un' interrogazione parlamentare per chiedere, tra l' altro, se il Governo «intenda rafforzare la presenza di carabinieri nel quartiere - elevando la locale stazione a reparto territoriale dell' Arma - per garantire un più completo contrasto alle organizzazioni presenti».