disfunzione erettile

DAVANTI ALLA PANDEMIA, SIAMO A MEZZ'ASTA...  – A MAGGIO GLI UOMINI CHE SI SONO RIVOLTI AI MEDICI PER RISOLVERE PROBLEMI DI DISFUNZIONE ERETTILE SONO AUMENTATI DEL 13% SOLO IN GRAN BRETAGNA – L’IMPOTENZA POTREBBE ESSERE FRUTTO DI STRESS ACCUMULATO NEL PERIODO DI LOCKDOWN O DI UN ECCESSIVO CONSUMO DI ALCOL – L'UCCELLO BOLLITO FA SCHIZZARE ALLE STELLE ANCHE LE INFORMAZIONI ONLINE…

DAGONEWS

 

disfunzione erettile 2

La pandemia ci ha reso pure impotenti. E' questo l’allarme lanciato dalla Gran Bretagna dove mai come a maggio molti uomini si sono rivolti ai medici per cercare soluzioni al problema.

 

Alla base dei nuovi casi di disfunzione erettile ci sarebbero il maggiore consumo di alcol durante il lockdown e lo stress in aumento. Tuttavia, la condizione potrebbe essere un campanello d’allarme di altri problemi come ipertensione, colesterolo alto o persino problemi ormonali.

molti uomini soffrono di disfunzione erettile

 

Il servizio sanitario digitale del Regno Unito “Superdrug Online Doctor” ha riferito che c’è stato un aumento del 13% della domanda di cure legate all’impotenza.  

 

Secondo i dati di Google Trends le ricerche online di informazioni sulla disfunzione erettile non hanno mai raggiunto picchi così alti negli ultimi 12 mesi.

 

 

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