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HA PROPRIO RAGIONE WANNA MARCHI: I COGLIONI VANNO INCULATI! – IN FRANCIA, UNA DONNA SI È FATTA TRUFFARE DA UN CAMERUNENSE CHE SOSTENEVA DI ESSERE IN GRADO DI MOLTIPLICARE LE BANCONOTE FACENDOLE BOLLIRE NELL’ACQUA – LA DONNA, CHE SI ERA INNAMORATA DEL TRUFFATORE (LE AVEVA FATTO CREDERE DI ESSERE UN FUNZIONARIO DEL CONGO) LE HA CONSEGNATO 220MILA EURO PRIMA DI ACCORFERSI DI ESSERE STATA RAGGIRATA…

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(ANSA)  - Fra Pinocchio e la magia nera, sta facendo il giro della rete in Francia la storia di un truffatore che ha fatto credere alla sua amante parigina di essere un funzionario del Congo, secondo un'esclusiva di Le Parisien. E, soprattutto, di essere in grado di moltiplicare le banconote con una procedura infallibile: facendole bollire nell'acqua. Prima di essere denunciato, l'uomo è riuscito a farsi cedere dall'incauta parigina che diceva di essere "innamorata" di lui, ben 220.000 euro da "moltiplicare".

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Nato a Yaoundé, in Camerun, il quarantenne imbroglione ha fatto credere alla sua amante, di 48 anni, tra fine marzo e fine giugno, di essere un funzionario del governo congolese con sede nel principato di Monaco, responsabile della zecca del suo paese. E grazie a questa funzione, sarebbe stato a conoscenza del magico procedimento per fabbricare banconote. Innamorata di lui, la donna - depressa anche per un furto subito in casa da pochi mesi - prova con una prima banconota da 50 euro, a fine marzo.

 

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La affida all'amante che la infila tra due fogli bianchi, cosparge il tutto con un misterioso liquido e fa bollire. Come per incanto, ecco uscire dalla pentole 3 banconote. La truffa continua, la donna arriva ad affidare al truffatore un totale di 220.000 euro prima di accorgersi di essere stata presa in giro. Subito corre a denunciare l'uomo, che in commissariato identificano senza problemi grazie ad una foto: è un truffatore notissimo alla polizia, che lo rintraccia, lo segue e lo arresta il 30 giugno mentre si stava dirigendo a casa della sua vittima. (ANSA).