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ESCORT...A FARE UNA RAPINA - IN PROVINCIA DI RIETI UN 22ENNE SUDAMERICANO (AUTOPROCLAMATOSI "CAPO DEI SICARI") ESTORCEVA DENARO A CLIENTI DELLE PROSTITUTE - IL RAGAZZO SI AVVICINAVA AGLI UOMINI E LI MINACCIAVA CHIEDENDO MILLE EURO PER "AVER DELUSO LE RAGAZZE, FACENDOLE PERDERE TEMPO E DENARO" - TRA LE PERSONE RAPINATE, DI ETÀ COMPRESA TRA I 40 E I 60 ANNI, CE N'È UNA CHE SBORSATO 7 MILA EURO - IL 22ENNE È STATO ARRESTATO

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(ANSA) - Un giovane sudamericano di 22 anni è stato arrestato a Roma dai Carabinieri della Compagnia di Cittaducale (Rieti) con l'accusa di estorsione continuata e aggravata. Il giovane, che si faceva chiamare 'Torres' e si era autoproclamato 'capo dei sicari', secondo gli investigatori dell'Arma, avrebbe messo in piedi un sistema di 'sextortion' con vittime sparse in tutta Italia.

 

L'attività criminosa architettata dal 22enne si palesava dopo il primo contatto con un'escort, o presunta tale, minacciando direttamente il cliente con la scusa di aver deluso le ragazze, facendole perdere tempo e denaro.

 

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Da lì scattava l'estorsione: inizialmente, hanno svelato le indagini, il giovane chiedeva 1.000 euro, facendo leva sulla vergogna e sulla vulnerabilità della vittima. Ma il ricatto non si fermava: il sudamericano continuava a chiedere somme sempre più alte, arrivando in un caso a ottenere da una vittima reatina, con due distinti versamenti, 2000 euro a cui era seguita una successiva richiesta di ulteriori 5000.

 

Solo l'intervento della banca, che ha bloccato la transazione, ha impedito un'ulteriore perdita economica. La maggior parte delle vittime finite nella rete del giovane erano uomini tra i 40 e i 60 anni residenti in diverse province. I Carabinieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti per verificare se il sudamericano avesse dei complici, come sospettano gli inquirenti.

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