transgender cambio sesso anagrafico

FACCIO COSE, VEDO GENDER – IN TRENTINO, PER LA PRIMA VOLTA, I GIUDICI HANNO PERMESSO IL CAMBIO DI GENERE NEI DOCUMENTI DI UN MINORE – LA STORIA DI VALENTINA (PRIMA SI CHIAMAVA VALENTINO) TRASGENDER DI 16 ANNI CHE FIN DALL’INFANZIA SI SENTIVA DONNA IN UN CORPO DA UOMO: “MOSTRAVO IL MIO DOCUMENTO, E C’ERA CHI NON MI CREDEVA…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Andrea Joly per “la Stampa”

 

transgender

Bullizzata alle elementari «perché al pallone preferivo giocare con le bambine, e loro non mi volevano». Incompresa alle medie, dove i genitori hanno accolto il suo coming out ma la sua psicologa «non capiva e continuava a ripetere che fosse solo una fase». Accettata e riconosciuta da tutti alle superiori: «Una liberazione, sarò sempre grata ai miei compagni, ai docenti e alla preside che insieme alla mia famiglia mi hanno fatto sentire finalmente accettata».

 

La storia di Valentina, 16enne transgender di Rovereto, è quella di un precoce quanto lungo e tortuoso percorso verso l'accettazione. Non di sé, ma degli altri nei confronti di come si è sempre sentita: «Una femmina», così come l'ha detto ai genitori già all'età di 11 anni.

transgender

 

Ma alla prima visita medica, o al primo controllo del biglietto sul bus, Valentina tornava al punto di partenza, sfoderando dalla tasca il suo documento d'identità che la smentiva. Nome: Valentino. «Lo mostravo, davo spiegazioni, e c'era anche chi non ci credeva. "Non sei tu", mi sentivo rispondere […]

 

Non sarà più così, perché a gennaio è arrivata la decisione del Tribunale che ha dato il via libera al cambio anagrafico. La prima, in Trentino, che riguarda una transgender minorenne, con l'autorizzazione per il nome e sesso con cui si identifica anche sui suoi documenti. […]

 

diritti transgender 5

Valentina, che in classe all'istituto professionale già risponde al proprio nome durante l'appello grazie alla carriera Alias dedicata agli studenti con varianza di genere, non dovrà più dare spiegazioni a nessuno. […]