"IN USA L'ARIA FRESCA DELLA DEMOCRAZIA" – LE PAROLE DELLA STUDENTESSA CINESE SCATENANO L'IRA DI PECHINO – “DICE BUGIE, LA CINA STA FACENDO UN SACCO DI PROGRESSI E NON HA BISOGNO DI SUGGERIMENTI DALL' ESTERNO” - LEI SI SCUSA SUL WEB - VIDEO

Enrico Caporale per la Stampa

YANG SHUPING

«Appena atterrata negli Stati Uniti mi sono sentita libera. Finalmente respiravo l' aria fresca della democrazia». La studentessa cinese Yang Shuping non immaginava che le parole pronunciate all' Università del Maryland avrebbero scatenato un caso internazionale.

Invitata a parlare di fronte a insegnanti e ragazzi, Shuping, originaria di Kunming, capoluogo della provincia dello Yunnan, ha paragonato l' inquinamento in Cina alle restrizioni alla libertà di espressione imposte dal regime di Xi Jinping ed esaltato «l' aria fresca della democrazia» che si respira negli Stati Uniti». «Democrazia e libertà di espressione - ha aggiunto nel discorso pubblicato su YouTube - non vanno mai date per scontate, sono l' aria fresca per la quale vale la pena combattere».

YANG SHUPING

Il suo intervento ha scatenato la rabbia dei cinesi, che non l' hanno presa per niente sul ridere. In breve il video postato su YouTube ha raggiunto cinquanta milioni di visualizzazioni e una marea di commenti negativi. Eccone alcuni: «Shuping dice bugie e inganna il pubblico»; «La Cina sta facendo un sacco di progressi e non ha bisogno di suggerimenti dall' esterno»; «Quella ragazza insulta il suo stesso popolo».

Sulla vicenda sono intervenute persino le autorità di Kunming, che hanno sottolineato come in città «la qualità dell' aria è sempre stata ottima» e hanno invitato la signora Shuping a testarlo di persona.

A questo punto la giovane si è sentita in dovere di replicare e con un messaggio su Weibo, il social network cinese, si è detta «dispiaciuta e sorpresa» dalla reazione alle sue parole e ha assicurato di amare «profondamente la Cina».

Ma chi si immaginava tante critiche per un discorso fatto dall' altra parte del globo?

«Questa storia - sottolinea un altro utente di Weibo - testimonia che i cinesi non possono godere della libertà di espressione neppure quando vivono in America».

YANG SHUPING