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INCUBO VALANGHE IN ALTA ITALIA – IN PROVINCIA DI BOLZANO 80 TURISTI INTRAPPOLATI IN UN HOTEL A CAUSA DI UNA SLAVINA: SARANNO EVACUATI NELLE PROSSIME ORE – IN VAL D’AOSTA UNA COLATA DI FANGO E NEVE MONSTRE SFIORA LE CASE E INVADE LE STRADE
Ottanta turisti ospiti dell' albergo Langtauferer Hof saranno evacuati nelle prossime ore in Vallelunga, in provincia di Bolzano, a causa di una valanga che minaccia la parte dell'edificio che si trova in zona rossa a Melago, nel comune di Curon Venosta. La zona è isolata. Nella notte diverse le valanghe che si sono staccate nella valle, una ha travolto la condotta elettrica, la zona quindi è priva di corrente. Un'altra valanga ha travolto un edificio scolastico attualmente chiuso, adibito a fattoria didattica. «Complessi gli interventi - spiega Christian Auer, ispettore capo dei vigili del fuoco di Bolzano - Il pericolo valanghe, nella zona, è di grado 5, non accadeva da 10 anni». Mezzi dell'Esercito sono intervenuti per l'evacuazione: stanno operando due elicotteri Uh-205 del quarto reggimento Aviazione dell'Esercito di Bolzano e una squadra del Soccorso Alpino della Brigata Tridentina.
Mentre prosegue a pieno ritmo l'evacuazione dalla Vallelunga, resta alto il pericolo valanghe nel nordovest dell'Alto Adige (grado 5 di 5). Nel pomeriggio è previsto un sopralluogo del governatore Arno Kompatscher e del commissario del governo Vito Cusumano in valle. Nel frattempo è stata riaperta la strada statale che porta a Passo Resia. In val Senales, dove da domenica sono bloccati alcune centinaia di turisti, proseguono i lavori di sgombero della strada con delle frese, dopo il distacco pilotato di alcune valanghe.
Una valanga decisamente fuori dal normale quella che si è abbattuta ieri su Oyace, in Val d'Aosta: la paurosa colata di neve, che ha trascinato giù anche tonnellate di alberi, massi e terriccio, ha invaso la strada regionale 28 all'altezza del Grand Combin sfiorando una casa e la vicina stalla. Nessun ferito.
"E' una slavina di grandi dimensioni, per fortuna nessuno è rimasto coinvolto", ha spiegato il sindaco Remo Domaine, che con un'ordinanza ha disposto la chiusura della carreggiata. La strada è stata successivamente sgomberata e riaperta ma con un servizio di sorveglianza. L'ultima perturbazione, arrivata nel weekend, ha portato molta neve in quota e pioggia nel fondovalle: chiusa anche la strada per Cervinia, la cui apertura è stata fissata per oggi a mezzogiorno. L'allarme valanghe resta alto su tutto l'arco alpino: a causa di una slavina stamattina l'Anas ha chiuso la statale 659 di valle Antigorio e Formazza nella provincia del Verbano Cusio Ossola, nel Piemonte settentrionale
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