INTEGRATI SÌ, BASTA CHE SIANO AMERICANI: GLI INSULTI AL BAMBINO MESSICANO CHE CANTA L’INNO NAZIONALE

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BIMBO MESSICANO CANTA L'INNO USA, RAFFICA DI INSULTI - VIDEO:
http://www.lastampa.it/2013/06/16/multimedia/esteri/bimbo-messicano-canta-l-inno-usa-raffica-di-insulti-qq0bYM6NFMndufZlgtlSbK/pagina.html

Bersagliato da insulti razzisti solo per aver cantato l'inno americano in vesti tradizionali dei cantastorie del Messico, paese d'origine della sua famiglia. È capitato a Sebastien De La Cruz, 11enne di radici ispaniche, chiamato a intonare vestito da mariachi prima delle finali Nba di Basket a San Antonio, in Texas.

Tanto è bastato per irritare parte degli spettatori e per scatenare una raffica di messaggi a contenuto razzista su Twitter: tali da indurre lo stesso presidente Barack Obama a intervenire in difesa del bambino.

Sebastien, conosciuto per aver partecipato al programma "America's Got Talent", avrebbe dovuto rappresentare l'integrazione dei "latinos" negli Usa e l'American dream. Ma è andata diversamente.

«Non posso credere che facciano cantare l'inno ad un immigrato clandestino», si è inalberato un frequentatore di Twitter in uno dei tanti messaggi ostili immediatamente diffusisi in rete. E ancora: «Un messicano canta l'inno nazionale? Dove finiremo?».

In difesa del bambino, oltre alla squadra di San Antonio, che lo ha richiamato a cantare per la gara successiva, è sceso però in campo Obama. Che - sempre attraverso il web - ha invitato tutti a seguire la prossima esibizione di Sebastien.

 

SEBASTIEN DE LA CRUZ FISCHIATO DOPO AVER CANTANTO LINNO AMERICANO SEBASTIEN DE LA CRUZ FISCHIATO DOPO AVER CANTANTO LINNO AMERICANO