giorgia meloni ursula von der leyen andrea orcel

L’EUROPA STRIGLIA, IL GOVERNO MELONI SI ADEGUA – LA MODIFICA DEL GOLDEN POWER SULLE BANCHE È UN BUFFETTO ALLA COMMISSIONE EUROPEA, SECONDO CUI PALAZZO CHIGI HA VIOLATO LE REGOLE DEL MERCATO UNICO RICORRENDO AI POTERI SPECIALI PER STOPPARE L’OPERAZIONE UNICREDIT-BPM (PUR NON ESSENDOCI RIFERIMENTI ESPLICITI, I RILIEVI DELLA COMMISSIONE ARRIVARONO A POCHI MESI DI DISTANZA DALLO STOP DEL GOVERNO ALLA FUSIONE) – ORA L’AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER DEVE ESSERE SUBORDINATA AL PARERE DI BCE E COMMISSIONE UE - OVVIAMENTE NESSUN EFFETTO RETROATTIVO, COSA FATTA CAPO HA, INTANTO  UNICREDIT L'HA PRESO IN QUEL POSTO. MA IN FUTURO NE VEDREMO DELLE BELLE…

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ursula von der leyen giorgia meloni conferenza sulla ricostruzione dell ucraina. foto lapresse

DOPO LA GOLDEN-CAZZATA, PALAZZO CHIGI CORRE AI RIPARI – IN SEGUITO AI RILIEVI DELL’UE PER IL CASO UNICREDIT-BPM, IL GOVERNO ADEGUA LA NORMATIVA SUL GOLDEN POWER: L’ATTIVAZIONE DEI POTERI SPECIALI PER IL SETTORE FINANZIARIO SARA’ POSSIBILE SOLO DOPO IL PARERE DELLE AUTORITÀ EUROPEE COMPETENTI IN MATERIA – UN EMENDAMENTO AL DECRETO TRANSIZIONE 5.0 MODIFICA LA LEGGE ORIGINARIA DEL 2012…

https://www.dagospia.com/politica/dopo-golden-cazzata-palazzo-chigi-corre-ripari-governo-modifica-golden-458933

 

GOLDEN POWER SULLE BANCHE, SERVE IL PARERE UE

Estratto dell’articolo di F. Ber. per “la Repubblica”

 

andrea orcel commissione banche foto lapresse

Il governo mette mano alla disciplina del golden power per banche e assicurazioni. Accogliendo i rilievi della Commissione europea, un emendamento al decreto Transizione 5.0 all’esame del Senato introdurrà due modifiche alla legge del 2012 che ha attribuito all’esecutivo il potere di intervenire su operazioni societarie in settori strategici, imponendo prescrizioni o vietandole del tutto.

 

La prima modifica inserisce ufficialmente fra i criteri per valutare l’avvio delle procedure sui poteri speciali anche la sicurezza economica e finanziaria nazionale, un punto che il ministero dell’Economia ha tenuto a chiarire.

 

La seconda novità, quella che discende più direttamente dalle osservazioni europee, subordina temporalmente l’attivazione del golden power nel settore finanziario — quindi su banche e assicurazioni — al parere delle autorità competenti in materia, ossia Banca centrale europea per gli aspetti prudenziali e Commissione Ue per i profili di concorrenza.

 

I TRE FRONTI DI UNICREDIT

Solo una volta completati i «procedimenti pendenti dinanzi alle Autorità europee» e tenendo conto del loro esito, il governo potrà decidere se e come esercitare i poteri speciali su un’operazione che coinvolge istituti di credito e compagnie assicurative.

 

La riforma del golden power discende dalla lettera di costituzione in mora inviata all’Italia da Bruxelles, secondo cui la normativa nazionale avrebbe potuto violare le regole del mercato unico sulla libera circolazione dei capitali ed interferire con le competenze della Bce in materia di vigilanza bancaria.

ursula von der leyen giorgia meloni conferenza sulla ricostruzione dell ucraina foto lapresse

 

Benché di carattere generale e astratto, i rilievi della Commissione Ue arrivavano a pochi mesi di distanza dalla decisione del governo di imporre a UniCredit quattro condizioni per ottenere il via libera alla scalata su Banco Bpm. Limiti che, alla fine, hanno spinto la banca guidata da Andrea Orcel a ritirare l’offerta sulla rivale.

 

Bisognerà ora vedere se e come la modifica del golden power sul settore finanziario influirà sulle prossime mosse delle banche nazionali ed europee al tavolo del risiko del credito (e assicurativo) italiano. […]

lettera della commissione ue sul golden power unicredit bpm 1URSULA VON DER LEYEN E GIORGIA MELONI - VERTICE SUL PIANO MATTEI PER L AFRICA - FOTO LAPRESSE pierantonio zanettin andrea orcel senato, commissione parlamentare sulle banche foto lapresseURSULA VON DER LEYEN E GIORGIA MELONI - VERTICE SUL PIANO MATTEI PER L AFRICA - FOTO LAPRESSE