CHE ROTTURA DI SCATOLE (DI TONNO) - L'ODISSEA GIUDIZIARIA DI UN CLOCHARD STRANIERO CHE VIVE A ROMA: DA CINQUE ANNI COMBATTE CON LA GIUSTIZIA PER AVER CERCATO DI RUBARE SEI SCATOLETTE DI TONNO DAL VALORE DI 26 EURO E 40 CENTESIMI - IERI MATTINA DOVEVA CELEBRARSI LA PRIMA UDIENZA MA TUTTO SI È FERMATO E GLI ATTI SARANNO RIESAMINATI DALLA PROCURA E IL PROCESSO DOVRÀ RIPARTIRE DA CAPO A CAUSA DI…

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Estratto dell'articolo di Alessio Campana per “la Repubblica – Roma”

Da cinque anni combatte con la giustizia per aver cercato di rubare alcune scatolette di tonno sottolio dal valore di 26 euro e 40 centesimi perché aveva fame. E il processo mai entrato nel merito, per un difetto di notifica, dovrà ripartire da capo.

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Protagonista della vicenda giudiziaria è un clochard, straniero di 60 anni, che alla fine di luglio del 2017 era stato sorpreso dagli addetti alla sicurezza mentre cercava di portate via le confezioni da un supermercato di via Pisino, al Collatino.

Ieri mattina doveva celebrasi la prima udienza ma tutto si è fermato e gli atti saranno riesaminati dalla procura. All'uomo senza fissa dimora viene contestata l'aggravante del "mezzo fraudolento" - perché avrebbe tentato di uscire dal supermercato passando per l'entrata anziché dall'uscita. E lì ha trovato l'addetto la sicurezza che lo ha bloccato.

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Il " ladro di tonno" non aveva neppure cercato di fuggire o di opporre resistenza. E non era la prima volta che si trovava in questa condizione[…] Adesso i tempi rischiano di dilatarsi per un reato probabilmente dovuto allo stato di grave indigenza. Anche se la procura oltre al tentato furto contesta una presunta ricettazione, perché trovato in possesso di un portafogli che sarebbe stato il bottino di un furto precedente. […]