RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
GUARDIAN, 'QUEST'ESTATE GLI F16 SARANNO IN UCRAINA'
(ANSA) - Quest'estate gli aerei da combattimento F-16 prenderanno finalmente il volo sopra l'Ucraina: lo ha detto il comandante dell'aeronautica olandese Arnoud Stallmann parlando in una base militare nel sud dei Paesi Bassi, come riporta il Guardian. "Quest'estate tutto si allineerà", ha affermato. Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia si sono impegnati a fornire all'Ucraina circa 80 aerei da combattimento F-16 di fabbricazione statunitense, hardware che l'aeronautica ucraina richiede da più di un anno. (ANSA).
ACCORDO UE SUL 14MO PACCHETTO SANZIONI A RUSSIA
(ANSA) - Gli ambasciatori dei 27 Paesi Ue hanno trovato un accordo sul quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha reso noto la presidenza di turno belga dell'Ue Il pacchetto, a quanto si apprende, conferma le restrizioni al settore del gas naturale liquefatto russo, nello specifico sulla pratica del trasbordo del metano nei porti europei (ransshipment). Figurano inoltre disposizioni sulla "flotta ombra" - per trasportare il greggio colpito dal tetto sul presso - e sulle istituzioni finanziarie dei paesi terzi che consentono l'elusione delle sanzioni.
NEL 14ESIMO PACCHETTO SANZIONI MISURE A TUTELA IMPRESE UE
(ANSA) - Nella definizione del 14esimo pacchetto di sanzioni alla Russia l'Italia - a quanto si apprende - ha lavorato al fine di assicurare l'adozione di misure a tutela delle imprese europee colpite da azioni di rappresaglia di Mosca, come nel caso dell'Ariston. In particolare sono previsti due tipi di rimedi in modo che possano agire dinanzi alle corti nazionali per chiedere di esser risarcite a seconda delle casistiche adottate da Mosca in rappresaglia delle sanzioni.
Da un lato, infatti, le imprese europee "potranno agire dinanzi alle corti degli Stati membri per chiedere il risarcimento di danni subiti a fronte di cause avviate in Paesi terzi da soggetti russi o controllati da russi per contratti o transazioni la cui esecuzione è stata colpita dalle sanzioni europee", precisa una fonte diplomatica. Dall'altro, le imprese europee potranno agire dinanzi alle corti degli Stati membri "per chiedere il risarcimento dei danni causati da soggetti russi che hanno beneficiato dei provvedimenti russi di assegnazione in amministrazione temporanea".
Ovvero ciò che è accaduto a diverse aziende europee in Russia, come la Ariston (ma non solo). Naturalmente non si trattano di meccanismi di compensazione 'automatici' ma misure che consentono di agire in giudizio. Per l'approvazione definitiva dei testi si aspetta il via libera del Consiglio Affari Esteri di lunedì.
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