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L'ULTIMA FERMATA PER VIAREGGIO - LA CASSAZIONE FISSA L'UDIENZA AL 2 DICEMBRE: TRA I CONDANNATI CHE HANNO PRESENTATO RICORSO IN CASSAZIONE C'È MAURO MORETTI EX AD DI FS E DI RFI, PENA DI 7 ANNI PER DISASTRO FERROVIARIO, OMICIDIO PLURIMO COLPOSO, LESIONI COLPOSE, INCENDIO - IL 2 GIUGNO 2009 MORIRONO 32 PERSONE, DOPO 11 ANNI IL PROCESSO ANCORA NON SI È CHIUSO

PROCESSO VIAREGGIO

 (ANSA) - La Corte di Cassazione ha fissato al prossimo 2 dicembre l'udienza del processo sui ricorsi relativi alla sentenza della corte di appello di Firenze sulla cosiddetta 'strage di Viareggio', il disastro ferroviario in cui il 29 giugno 2009 per il deragliamento di una cisterna di un treno merci con gas gpl si svilupparono esplosioni e incendi nell'abitato della cittadina i quali causarono la morte di 32 persone, decine di feriti e ustionati e ingenti danni materiali. La causa sarà trattata davanti alla quarta sezione penale, secondo quanto si apprende da fonti legali. Alle parti è stato notificato l'atto di udienza. Il 20 giugno 2019 la corte di appello di Firenze condannò vertici e dirigenti delle Ferrovie e amministratori e dirigenti di società ferroviarie estere che si occupavano dei carri merci. Tra i condannati che hanno presentato ricorso in Cassazione c'è Mauro Moretti ex ad di Fs e di Rfi condannato a 7 anni per disastro ferroviario, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose, incendio.

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