IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO…
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«C'è la Pausini, devi entrare dal retro». Filippo Facci, trafelato e già in ritardo di suo, non voleva crederci che non gli stavano aprendo la porta di cristallo dei lussuosi uffici milanesi di Largo Donegani (accanto all'ambasciata Usa) che accolgono Radio101, Radio 105 e Virgin Radio (Radiomediaset) ma anche la partner Radio Monte Carlo, detenuta dal mitico Alberto Hazan, il Berlusconi delle radio che pochi mesi fa ha venduto tutto a Mediaset (tranne appunto Rmc) permettendole di comporre il primo gruppo radiofonico in Italia per ascolti e raccolta. Insomma, entro un minuto Facci doveva cominciare la sua diretta quotidiana de L'Intruso (è il nome del suo programma e l'intruso sarebbe lui) dove spesso e volentieri rivolge epiteti irripetibili proprio contro Laura Pausini, che Facci non sopporta e che pretende non venga trasmessa in sua presenza su Tms.
PAOLO SALVADERI - PIERSILVIO BERLUSCONI - HAZAN
Ma quelli, giù, non gli aprivano proprio perché c'era la Pausini intervistata in diretta da 105 nel salone dell'ingresso principale, e lui non aveva neppure il badge per entrare dal retro, e intanto pioveva pure: insomma, era diventato un intruso per davvero.
Alla fine Facci è entrato non si sa da dove, e, indirizzandosi di corsa verso la sua cabina di trasmissione, ha urlato verso la Pausini un doppio e fortissimo «che palleeeeee» che è entrato nell'audio dell'intervista su 105 e ha sconcertato i fan adoranti, il solito codazzo di assistenti ma anche a un pezzetto dello stato maggiore di Mediaset.
Poi il secondo round: Facci, innervosito, dai microfoni della sua trasmissione ha tuonato per un quarto d'ora contro la Pausini e, durante la pausa pubblicitaria, è uscito scontrandosi proprio con Paolo Salvaderi, amministratore delegato di Radiomediaset e incazzato come una biscia con Facci.
I due, entrambi sovralimentati e con l'aria da piacioni, si sono affrontati per buoni dieci minuti in stile Genny Savastano-Ciro l'immortale (faccia contro faccia, un centimetro l'uno dall'altro) ma nonostante i toni accesi nessuno ha mosso un dito contro l'altro, peccato. Si sono detti di tutto, davanti a un esterrefatta Silvia Grilli, direttrice di Grazia, ma si è capito solo che Salvaderi diceva di essere il capo di Facci («sono il legale rappresentante») mentre Facci rispondeva «io non so chi cazzo sei, il mio capo di chiama Hazan».
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