francesca albanese marco massari

“CON FRANCESCA ALBANESE NON CI SIAMO SENTITI MA RIFAREI TUTTO, NON VOLEVO L'ACCLAMAZIONE. IL 7 OTTOBRE E GLI OSTAGGI VANNO RICORDATI” – IL SINDACO DI REGGIO EMILIA MARCO MASSARI PARLA DEI FISCHI E DELLE CONTESTAZIONI DEL PUBBLICO E I RIMBROTTI DA PARTE DELLA ALBANESE CHE LO HA RIPRESO E POI "PERDONATO" QUANDO HA CITATO LA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI ISRAELIANI: “CHIEDERE IL LORO RILASCIO NON SIGNIFICA DIMENTICARE IL GENOCIDIO E GLI OLTRE 10MILA DETENUTI PALESTINESI PER REATI POLITICI NELLE CARCERI ISRAELIANE” – VIDEO

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Marco Madonia per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

La consegna del Tricolore alla relatrice Onu Francesca Albanese, simbolo e icona dei pro Pal, da parte del sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, è diventata un caso.

francesca albanese marco massari

 

Lui è stato fischiato e ripreso dalla sua stessa ospite dopo avere citato gli ostaggi ebrei in mano ad Hamas. 

 

Sindaco, se lo aspettava? 

«Assolutamente no, il Primo Tricolore è un riconoscimento importante e meditato. 

 

(...)

 

L’ha più risentita? 

«No». 

 

Si aspettava i fischi della platea? 

«Mi pare evidente che nel mondo pacifista ci siano diverse sensibilità». 

 

Rifarebbe tutto? 

francesca albanese marco massari

«Sì». 

 

È stato l’accostamento tra il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi a costarle i fischi? 

«Siamo convinti tutti che il percorso verso una pace giusta per entrambi i popoli sia complesso. Chiedere la liberazione degli israeliani rapiti il 7 ottobre non significa dimenticare il genocidio e gli oltre 10 mila detenuti palestinesi per reati politici nelle carceri israeliane: vanno liberati». 

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