VAMOS A MATAR! - POPEYE, IL SICARIO DI PABLO ESCOBAR CHE HA UCCISO 300 PERSONE E NE HA FATTE UCCIDERE 3MILA MA SENTE DI AVERE LA COSCIENZA PULITA: “NON SONO UN ASSASSINO, NON AVEVO ALTRA SCELTA CHE OBBEDIRE AL PATRÒN” - VIDEO

Matt Roper per http://www.dailymail.co.uk/

pablo ascobar e popeye vasquez

“Ho partecipato e coordinato circa 3 mila omicidi”, e ucciso “personalmente” 300 persone: lo afferma senza ombra di imbarazzo Jhon Jairo Velasquez Vasquez, spietato killer conosciuto col nomignolo di “Popeye”, per anni al servizio del signore della droga Pablo Escobar.

Ma nonostante la sua parte nella mattanza portata avanti per anni dal cartello di Medellin, Popeye non si sente per nulla pentito. Anzi, dopo aver scontato 25 anni di galera, si ritiene semplicemente una vittima del “patròn” e del suo impero del terrore.

vittima del cartello di medellin 1993

Nella suo nuovo libro di memorie, Vasquez sostiene che l’enorme fortuna accumulata da Escobar negli anni ’80 - si parlava di 20 miliardi di dollari - gli avrebbe permesso di “comprare” la DAS, l’agenzia di intelligence colombiana, senza la quale il boss non sarebbe mai riuscito a scovare e uccidere i suoi rivali, tra cui importanti figure politiche del paese e il candidato alla presidenza Luis Carlos Galan.

volo avianca precipitato nel 1989 con 107 persone

Nel corso della sua carriera all’interno del cartello di Medellin, Popeye ha ucciso centinaia persone tra cui anche la sua fidanzata, ha fatto esplodere 250 auto-bombe, e ha avuto una parte nell’attentato al volo Avianca del 1989 in cui rimasero uccise 107 persone, solo per uccidere un altro candidato alla presidenza che alla fine non salì su quell’aereo. Vasquez dice di non aver nessun rimpianto, poiché non aveva altre opzioni oltre a quella di obbedire: “sono state le circostanze a rendermi quello che sono”.

vasquez in carcerepablo escobar regala una casapablo escobar morto 1993attentato a bogota 30 settembre 1989pablo escobar 1