carcere

GIUSTIZIA DA MANICOMIO – L’ULTIMO DETENUTO CHE SI È SUICIDATO, NEL CARCERE DI TORINO, NON DOVEVA ESSERE IN CELLA PERCHÉ DICHIARATO INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE – MATTIA FELTRI: “SECONDO IL RAPPORTO DELL’ASSOCIAZIONE ANTIGONE, DEI 60 MILA CARCERATI DI OGGI, IL 40% È SOTTOPOSTO A CURE PSICHIATRICHE. CHISSÀ CHE NE DIREBBE FRANCO BASAGLIA, NEI GIORNI IN CUI CELEBRIAMO I CENT'ANNI DALLA NASCITA, LUI CHE IMPEGNÒ LA VITA A CHIUDERE I MANICOMI, A VEDERLI RIAPERTI NELLE PATRIE GALERE”

Estratto dell’articolo di Mattia Feltri per “La Stampa”

 

carcere lorusso e cutugno di torino

[…] ieri a Torino si è suicidato il ventisettesimo detenuto dall'inizio dell'anno. Un suicidio ogni tre giorni. Il record è del 2022, quando furono ottantaquattro. Avanti così, a fine anno saranno centoventi.

 

Alvaro Nunez Sanchez aveva 31 anni, era dentro per il tentato omicidio del padre e dichiarato incapace di intendere e di volere. Uno "psichiatrico", come si dice nel gergo dell'amministrazione penitenziaria. Si è impiccato con le lenzuola. Secondo l'ultimo rapporto dell'associazione Antigone, dei sessantamila carcerati di oggi (solo due anni fa erano oltre tremila in meno), il quaranta per cento è sottoposto a cure psichiatriche (il trenta per cento è tossicodipendente).

 

FRANCO BASAGLIA 1

Chissà che ne direbbe Franco Basaglia, nei giorni in cui celebriamo i cent'anni dalla nascita, lui che impegnò la vita a chiudere i manicomi, a vederli riaperti nelle patrie galere. Bello quest'aggettivo. Patrie. Lo dico per i patrioti di governo.

 

[...] nel carcere minorile di Palermo, dei ragazzi hanno ingerito le pile del telecomando. Uno di loro ha ingerito la scheda della tv. Poi hanno dato fuoco alla cella. Se cercate su Google, vedrete che di tentativi di suicidio, aggressioni alla polizia penitenziaria, aggressioni della polizia penitenziaria ai reclusi, ce ne sono quotidianamente. Un manicomio, appunto.

 

mattia feltri

Il primo giorno di primavera, Luca Muglia, garante dei detenuti della Calabria, ha raccontato di una madre incarcerata da mesi col suo bimbo. Il piccolo ha un anno e mezzo e tutto quanto possiede per giocare è un evidenziatore blu. Almeno finché non finirà con l'ingoiarselo.

carcere lorusso e cutugno di torinofranco basagliaCARLO NORDIO IN VISITA AL CARCERE DI TORINO