sesso piramide cheope egitto

MEJO MACCARESE - ECCO LA LISTA DEI PAESI IN CUI E’ MEGLIO NON ANDARE IN VACANZA - DALL’EGITTO ALLO SRI LANKA, SONO MOLTE LE DESTINAZIONI CHE HANNO MONUMENTI E ATTRAZIONI STUPENDE MA CHE, A CAUSA DI TENSIONI POLITICHE O RELIGIOSE, E’ MEGLIO EVITARE - E TRA QUESTE, A SORPRESA, C’E’ ANCHE PARIGI…

Tiziana Lapelosa per “Libero quotidiano”

 

tribu' tarangire in tanzania

Paese che vai, pericolo che trovi. Fermo restando che il rischio terrorismo è la costante per qualsiasi luogo si decida di visitare, così come furti, borseggi e raggiri (Napoli ha la "nomea" ma è ovunque in buona compagnia), ci sono paesi più pericolosi di altri, alcuni talmente pericolosi che è meglio lasciare nel cassetto dei sogni la voglia di metterci piede. A meno che un irrefrenabile istinto di scoprirli, unito ad una altissima dose di irresponsabilità, non spinga a sfidare la sorte.

 

servizio de le iene sul turismo sessuale in kenya 35

Prendiamo l' Africa. Continua a conquistare per l' immutato fascino dei safari, degli animali in libertà, dei colori morbidi, dei tramonti infiniti e del caldo asfissiante e avvolgente della sua terra per la quale Ernest Hemingway fece carte false pur di visitarla (con i soldi dello zio della moglie Pauline) e organizzare un safari con tanto di battuta di caccia. Erano gli Anni Trenta e quell' esperienza la racchiuse in "Verdi colline d' Africa". Non affrontò la condizione umana di un continente sfruttato all' inverosimile, ma descrisse panorami, animali e foreste che lo conquistarono tra la Tanzania e il Kenya.

protesta antigovernativa in burundi

 

Impensabile, oggi, recarsi laggiù con la spensieratezza dello scrittore. Se si sceglie di visitare la Tanzania, meglio non avventurarsi al confine con Ruanda, Burundi e Congo, ci si potrebbe imbattere in bande armate pronte a tutto o restare vittime di sequestri lampo "giornalieri".

 

la mia Africa Rischio che sale nel vicino Kenya (è qui che dal dicembre scorso la volontaria Silvia Romano è nelle mani di non si sa chi), la cui capitale, Nairobi, risulta ad alto rischio terroristico (l' ultimo attacco è avvenuto in un centro commerciale) così come Mombasa, inaccessibile per l' alto livello di criminalità. Stessa storia per la Somalia, Eritrea, Costa d' Avorio...

 

egitto attacco bus turistico 3

Sono circa 260 le località africane "off limits", e tra queste c' è anche il Madagascar, dove ovunque aumentano gli episodi di rapine a danni di turisti anche nelle zone considerate tranquille, con la parte sud vietata per via del banditismo.

Meglio evitare pure l' Angola, a meno che non si è Harry e Meghan (e il figlio Archie), che qui pare vogliano trasferirsi per tre anni, ma con tanto di "armata" a vigilare sulla loro incolumità che i comuni mortali possono solamente sognare.

egitto attacco bus turistico 2

 

Come la vacanza sul Mar Rosso. Meglio rinviarla a tempi migliori visto che l' Egitto fa parte della lista nera dopo la sequela di attentati: dalla cattedrale di San Marco ad Alessandria alla chiesa copto-ortodossa di Tanta, dalla moschea Al-Rawdah a Bir Al-Abed all' autobus di pellegrini copti, per esempio. Certo, non mancano i controlli e si consiglia di "chiudersi" nei resort, ma chi ci assicura che tutto fili liscio?

 

Nella memoria di tutti sono vivide le immagini del terrorista che nel 2015 sbucò dalla spiaggia di Sousse/Port El Kantaoui, Tunisia, uccidendo 38 persone e ferendone 39, per rivendicare lo Stato Islamico o dell' attentato (stesso anno) al Museo del Bardo. Fino ad agosto vige lo "stato di emergenza" che pare non preoccupare la stella Claudia Cardinale che qui vorrebbe trasferirsi per riscoprire le sue origini. Ci sono poi le due turiste scandinave stuprate e sgozzate in Marocco lo scorso anno che hanno fatto rabbrividire e rinviare qualsiasi ipotesi di scoperta del paese magrebino, per non parlare della Libia...

meglio sbirciare Meglio pensarci cento volte prima di fare i bagagli, o comunque, meglio dare una sbirciatina al sito della Farnesina, viaggiaresicuri.it, su cui si trovano le "dritte" sui paesi da evitare e quelli (abbastanza) sicuri.

 

la peste in madagascar

Basta cliccare sulla bandierina del paese in cui si vorrebbe prenotare o sulla cartina per scoprire se il semaforo è verde, rosso o giallo. Sito costantemente aggiornato e dal quale è possibile anche registrare il proprio viaggio perché "non si sa mai" e la Farnesina è sempre una certezza in caso di pericolo. Rosso resta il colore direzione Papa Nuova Guinea, a nord dell' Australia. Le situazioni di difficoltà sono ben raccontate dai missionari cattolici - il Vaticano ha da poco inaugurato anche una radio - che laggiù provano a rendere la vita migliore ai più poveri.

 

tribu likekaipia papua nuova guinea

In Corea del Sud, invece, basta non spingersi nelle zone di confine per stare tranquilli, mentre è sconsigliato andare nella Corea del Nord di Kim Jong-un, a meno che non ci si faccia accompagnare dal senatore Antonio Razzi. Non conviene comprare un biglietto aereo neppure per lo Sri Lanka (fino al 31 agosto c' è lo stato di emergenza per le tensioni politiche e il rischio terrorismo) e per le Filippine (terrorismo e allerta sanitaria).

 

papua nuova guinea 4

Via libera in Russia (ma attenzione alle spie, alle hall degli hotel, ai rubli) e Usa, mentre il semaforo giallo diventa presto rosso per Messico, Paesi Arabi e America latina. Dalla terra di Pablo Escobar in giù, Argentina esclusa, meglio stare sempre in allerta ed evitare alcune aree del Cile, della Colombia o del Guatemala, per esempio. Meglio non viaggiare da soli in India. Nel paese mamma del buddismo sono un po' assatanati e, oltre a violentare le proprie donne - per non parlare delle bambine - si accaniscono pure sulle turiste straniere. Qui non si possono usare nemmeno i telefoni satellitari. Se vi beccano, sono guai.

sri lanka gli attentatori giurano fedelta' allo stato islamico 3

 

Ma non pensate che l' Europa sia sicura. Nella vicina Parigi il rischio attentati resta alto, così come nella gettonatissima. "Severe" lo definiscono, che è livello 4 dove 5 è il massimo. Nel dubbio, meglio restare in famiglia e scegliere l' Italia, che con la sua imbarazzante offerta di arte, cibo e divertimento, resta sempre tra le mete turistiche più interessanti.