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ll reality show "Milf Manor", che ha debuttato domenica sera sulla televisione statunitense, ha già raccolto più premi di quanti si possa immaginare.
Diversi utenti di Twitter lo hanno definito "il programma più disgustoso di sempre", "il peggiore" e anche "la cosa più triste che abbia mai visto in televisione".
D’altronde non si può negare che il concetto di fondo sia piuttosto terrificante.
Otto madri single arrivano in una villa messicana, tutte pronte a mescolarsi con altrettanti ventenni, che guarda caso sono i loro figli.
Il colpo di scena edipico del programma emerge fin dal primo episodio.
Ma come può uno show progettato per toccare un nervo scoperto essere così noioso?
Almeno finora, Milf Manor non presenta personalità di spicco, il che significa che si tratta di un reality privo degli scontri e delle risse trash che ci si potrebbe aspettare.
Le madri devono guardare i loro preziosi figli che chiacchierano con donne più grandi.
E i figli, a loro volta, sono costretti a guardare le loro madri flirtare con uomini che potrebbero non avere l'età giusta per noleggiare un'auto.
Ma molti di noi potrebbero vedere oltre l'hashtag del femminismo e identificare Milf Manor come una tragedia americana in ghingheri.
L'aspetto più scomodo di Milf Manor non è il titolo stupido, nè le fronti inquietantemente lisce che abbondano.
È la terribile verità che si cela nel cuore dello show, ovvero la celebrazione di una tradizione americana ben radicata: il mancato distacco madre-figlio.
Secondo i dati del censimento del 2022, il 19% degli uomini tra i 25 e i 34 anni vive ancora con i genitori.
La devozione filiale verso la propria madre è di gran moda, dal libro di memorie del principe Harry al trend del giorno di auto-identificarsi come "mammone".
L'infatuazione madre-figlio che domina Milf Manor è un po' difficile da digerire e non sopporta un esame approfondito.
È sicuramente difficile lasciarsi andare ma questo show è altrettanto difficile da guardare.
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