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"HO TROVATO MIO MARITO CHE VAGAVA PER STRADA SENZA SAPERE DOVE FOSSE" - PARLA LA MOGLIE DELL’87ENNE DI ROMA CHE CREDEVA DI AVER FATTO SEI AL SUPERENALOTTO (IN PALIO 64 MILIONI). IN REALTA’ I NUMERI PUBBLICATI SUL GIORNALE ERANO SBAGLIATI – IL RACCONTO DELLA DONNA: "È DISPERATO, ORA NON POSSIAMO PIÙ LASCIARLO SOLO" - LA FAMIGLIA PENSA SE FARE CAUSA AL QUOTIDIANO - LA REAZIONE DELL'UOMO QUANDO HA SAPUTO DI NON ESSERE MILIONARIO...

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Estratto dell’articolo di Valentina Lupia per www.repubblica.it

 

MILIONARIO SUPERENALOTTO

“Per mio marito è stato un colpo durissimo. Ha perso la memoria, ieri non si ricordava la strada, non sapeva dove fosse”. Parla Franca Di Tomasso, la moglie dell’87enne che due giorni fa credeva di aver fatto sei al Superenalotto e di essere diventato ricco, vincendo 64 milioni. La storia ha dell’incredibile: il pensionato ha giocato due serie di numeri buone per l’estrazione del 20 di martedì 20 febbraio.

MILIONARIO SUPERENALOTTO

 

La mattina seguente è andato in edicola, ha comprato un giornale locale che dava come vincitori proprio i numeri della sua seconda giocata. Solo una volta arrivato al tabaccaio ha scoperto l’amara verità: i numeri su quel giornale erano sbagliati. Uno scherzo del destino che, ha raccontato lui, “mi ha quasi fatto venire un infarto”.

 

SUPERENALOTTO

Ecco. “Per lui è stato un colpo veramente”, commenta al telefono la moglie, che risponde al telefono al posto suo. “È disperato, ieri non riusciva a orientarsi, è stato davvero un colpo per lui”. Tanto che ora “non possiamo più lasciarlo solo”. L’amarezza è tanta. “Che possiamo fare ora?”, si chiede. “Qualcosa bisognerà dirgliela, ai referenti di quel giornale. Spero intanto che si siano resi conto da soli dell’errore. È grave”. Se la famiglia sta pensando di rivalersi sul quotidiano? “Non lo so, forse è andata così. Ma chi lo sa. Ci vorrebbe un avvocato”. […]