LA MOSSA DELLA PITONESSA – DANIELA SANTANCHÉ HA OTTENUTO IL RINVIO AL PROSSIMO 17 OTTOBRE DEL PROCEDIMENTO IN CUI È IMPUTATA DELLA PRESUNTA TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELL'INPS. IN QUELLA DATA “INTENDE SOTTOPORSI” ALL'INTERROGATORIO, IMPEGNI ISTITUZIONALI PERMETTENDO – LA DIFESA DELLA MINISTRA CHIEDE DI NON USARE CHAT, MAIL E REGISTRAZIONI AMBIENTALI REALIZZATE “IN MANIERA OCCULTA” DA UN GIORNALISTA DI UNA TESTATA DEL GRUPPO VISIBILIA – POLITICAMENTE, QUESTA È LA VICENDA GIUDIZIARIA PIÙ DELICATA PER SANTANCHÈ. UN EVENTUALE RINVIO A GIUDIZIO METTEREBBE SPALLE AL MURO GIORGIA MELONI, CHE DIFFICILMENTE POTREBBE TENERE NEL GOVERNO UN MINISTRO ALLA SBARRA CON L’ACCUSA DI AVERE TRUFFATO LO STATO...

TRUFFA INPS, SANTANCHÈ INTENDE RENDERE INTERROGATORIO IN AULA

daniela santanche alla camera foto lapresse 4

(ANSA) - MILANO, 11 LUG - Daniela Santanchè, imputata a Milano con il compagno Dimitri Kunz, con una terza persona e con le società Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria per la vicenda della presunta truffa aggravata ai danni dell'Inps, "intende sottoporsi" all'interrogatorio ma, per via di impegni istituzionali "già fissati", non nel mese di settembre.

E' quello che mercoledì la difesa della ministra del turismo, al termine dell'udienza preliminare in corso davanti alla gup Tiziana Gueli, ha fatto mettere a verbale ottenendo quindi il rinvio del procedimento per il prossimo 17 ottobre. Giorno in cui, salvo un legittimo impedimento per motivi legati alla sua carica, l'esponente del governo verrà in aula per rendere l'esame.

daniela santanché Dimitri Kunz D’Asburgo

Passaggio questo preannunciato come possibile dagli avvocati Nicolò Pelanda e Salvatore Pino e che due giorni fa hanno messo nero su bianco. In tal modo, il procedimento, che si è aperto nell'ottobre dell'anno scorso e ha rallentato anche per una questione di competenza territoriale sciolta dalla Cassazione, è slittato tra tre mesi.

Alla ripresa, inoltre, la Procura dovrà replicare all'eccezione posta dalla difesa che ha chiesto l'inutilizzabilità di 5 audio dei dialoghi tra la parlamentare, ignara di essere registrata, e alcuni dipendenti di Visibilia.

Audio consegnati ai pm dall'autore della registrazione e di cui ora i due legali, che sul punto hanno depositato in udienza una memoria di 10 pagine, domandano l'esclusione in quanto, a loro avviso, in contrasto con la Costituzione, con le modifiche della normativa italiana introdotte dalla pronuncia della Consulta sul caso Renzi e alla luce della giurisprudenza europea. Sulla questione la giudice dovrà poi decidere.

INCHIESTA SANTANCHÈ, LA CARTA DELLA DIFESA: “INUTILIZZABILI 5 REGISTRAZIONI OCCULTE CON LA MINISTRA”

Estratto dell’articolo di Rosario Di Raimondo per www.repubblica.it

DANIELA SANTANCHE

La difesa di Daniela Santanchè passa al contrattacco. Oltre ad aver ottenuto un lungo rinvio a ottobre per la prossima udienza sul procedimento che riguarda la presunta truffa ai danni dell’Inps – quel giorno la senatrice parlerà davanti alla gup -, i legali chiedono di non usare chat, mail e registrazioni ambientali che riguardano la ministra.

E lo ribadiscono in una memoria di dieci pagine depositata alla giudice Tiziana Gueli, dove parlano appunto di “registrazione occulta” e “clandestina documentazione” per la quale, a loro dire, serviva prima l’autorizzazione del Parlamento per l’utilizzo.

Politicamente, è la vicenda più delicata per Santanchè. Un eventuale rinvio a giudizio metterebbe in discussione il suo posto nel Governo. Le accuse riguardano la presunta indebita percezione della cassa integrazione a zero ore da parte di tredici dipendenti della galassia Visibilia che però, in realtà, secondo l’accusa lavoravano regolarmente e quindi non avevano diritto all’ammortizzatore sociale.

GIORGIA MELONI DANIELA SANTANCHE - MEME BY GRANDE FLAGELLO

Nelle pagine dell’inchiesta sono finite anche le registrazioni di “sette incontri, a cinque dei quali era personalmente presente anche Santanchè”. Incontri registrati dal giornalista di una testata del gruppo Visibilia, che a verbale disse: “Ho chiesto di essere sentito perché a partire dal 2019 ho registrato le comunicazioni intercorse, tra gli altri, con la dottoressa Santanchè e il dottor Kunz”, cioè il compagno della ministra.

Sette registrazioni per sette incontri. In cinque era presente la titolare del turismo. Materiale trascritto e finito nel fascicolo d’indagine (centinaia di pagine). Gli avvocati della ministra, Salvatore Pino e Nicolò Pelanda, parlano di “registrazione occulta”, di “clandestina documentazione”.

VISI-BILE - VIGNETTA BY MANNELLI

E sottolineano: serviva un “processo autorizzativo” del Senato per usare i documenti. Era “obbligatorio l’intervento della Camera di appartenenza”. E “nessuna utilizzazione può essere legittimamente operata quantomeno nei confronti dell’assistita Santanché”. [...]

DANIELA SANTANCHE DIMITRI KUNZGIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHEdaniela santanché in palestra