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“I PIANI DI PUTIN CONTRO L’EUROPA SONO GIÀ IN ATTO” – MYKHAILO PODOLYAK, PRIMO CONSIGLIERE DI ZELENSKY: “LA GUERRA IN UCRAINA È SOLO L’INIZIO. I PIANI DI AGGRESSIONE CONTRO GLI STATI DELL’UE, SONO UN OBIETTIVO FONDAMENTALE DELLA FEDERAZIONE RUSSA. MOSCA STA INVESTENDO INGENTI SOMME DI DENARO IN AZIONI PROVOCATORIE IN VARI PAESI EUROPEI E ALLOCANDO MOLTE RISORSE IN OPERAZIONI DI SABOTAGGI E PROVOCAZIONE. MA SOPRATTUTTO STA ACCUMULANDO LA COSIDDETTA “FORZA DI INVASIONE PRIMARIA” (I MEZZI MILITARI NECESSARI PER UN’INVASIONE) LUNGO IL CONFINE CON LA FINLANDIA E L’ESTONIA…”

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Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

 

mykhailo podolyak 1

«I piani di Putin contro l’Europa sono già in atto. Capisco non sia una cosa piacevole da sentire ma è realtà». Mykhailo Podolyak, primo consigliere del presidente ucraino, parla dopo l’ultimo vertice Nato cui ha preso parte anche Volodymyr Zelensky. […]

 

«Lo stiamo ripetendo da giorni. La Russia sta ora apertamente utilizzando tattiche potenziate di distruzione di massa, aumentando il numero di attacchi missilistici e droni contro aree residenziali e infrastrutture civili (scuole, ospedali, asili) in Ucraina. Anche il numero di droni a lungo raggio utilizzati in un’unica ondata di attacchi è aumentato.

vladimir putin con i soldati russi

 

La strategia dei raid contro le grandi città è cambiata: prima i russi lanciano droni su un’area residenziale, poi i missili da crociera e, quando sono in corso le operazioni di soccorso per tirare fuori i sopravvissuti dalle macerie, usano i missili balistici o ipersonici per ottenere il massimo numero di vittime civili. […]».

 

[…] Dell’adesione di Kiev alla Nato all’Aia non si è parlato e addirittura nel comunicato finale si è evitato di insistere sul concetto di aggressione russa. Tutto previsto. Pensate che la rinuncia all’adesione ucraina sia abbastanza per far sedere Putin al tavolo?

vladimir putin

«Senza guerra, la Russia si troverebbe ad affrontare un forte aumento di problemi interni che non può risolvere. Sia la società che l’economia sono state orientate a questo scopo senza un’alternativa. Pertanto, ovviamente, non è l’espansione o la mancata espansione della Nato la ragione per cui Putin continuerà l’escalation e l’aggressione.

 

Ecco perché, per fermare davvero l’espansione vanno utilizzati strumenti economici come le sanzioni, soprattutto nel settore energetico, oltre a e quelli militari che si traducono in un forte aumento delle capacità militari dell’Ucraina che sia fuori o dentro la Nato».

VLADIMIR PUTIN CON I SOLDATI RUSSI

 

Zelensky ha detto di avere informazioni precise sui piani di attacco di Putin all’Europa. Cosa può dire in merito?

«La guerra in Ucraina, purtroppo, è solo l’inizio di una realtà molto più brutale in cui il dittatore russo vuole far precipitare l’Europa. I piani di aggressione contro gli Stati dell’Ue, […] sono un obiettivo fondamentale della Federazione russa.

 

Mosca sta investendo ingenti somme di denaro in azioni provocatorie in vari Paesi europei e allocando molte risorse in operazioni di sabotaggi e provocazione. Ma soprattutto sta accumulando la cosiddetta “forza di invasione primaria” (i mezzi militari necessari per un’invasione, ndr ) lungo il confine con la Finlandia e l’Estonia. E se l’area del Mar Baltico è un obiettivo prioritario, è ovvio che la Russia non può e non vuole considerare l’Europa un partner». […]

VLADIMIR PUTIN CON I SOLDATI RUSSIVLADIMIR PUTIN BRINDA CON I SOLDATI