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‘NON SONO COSÌ STUPIDO’ – PER LA PRIMA VOLTA IL PRINCIPE CARLO PARLA IN UN DOCUMENTARIO DELLA SUCCESSIONE AL TRONO E DI CHI LO ACCUSA DI INGERENZA NELLA POLITICA DEL PAESE: ‘C’È SPAZIO PER UN SOLO RE E IO SONO SOLO L’EREDE. È ASSURDO PENSARE CHE FARÒ QUELLO CHE HO FATTO FINO AD ADESSO’ – E I FIGLI RIVELANO: ‘LO TROVIAMO A MEZZANOTTE ADDORMENTATO SULLA SCRIVANIA CON I POST-IT ATTACCATI ALLA FRONTE’ – MA L’OPERAZIONE SIMPATIA POTREBBE NON BASTARE... (VIDEO)
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Non ha mai voluto parlare della successione al trono. Sapeva che farlo avrebbe implicato parlare della morte di sua madre, la sovrana più longeva nella storia della Gran Bretagna.
Ma adesso Carlo, alle porte dei 70 anni (il prossimo 14 novembre) e in attesa di succedere a Elisabetta II, ha deciso di rilasciare una lunga intervista alla BBC (Prince, Son and Heir - Charles at 70) per mettere a tacere coloro che negli anni lo hanno accusato di ingerenza in diversi argomenti politici e di aver messo a rischio l'imparzialità costituzionale del monarca mettendo bocca su vari temi, dall'architettura all'ambiente.
«Non sono così stupido - si è affrettato a precisare Carlo - Mi rendo contro che essere un sovrano è un esercizio distinto. Quindi naturalmente comprendo appieno come dovrebbe funzionare. Ho cercato di fare in modo che tutto ciò che ho fatto finora fosse non-partitico, e penso sia fondamentale ricordare che c'è spazio per un solo sovrano alla volta, non due. Io attualmente sono il principe di Galles. Ma l'idea che continuerò a comportarmi come ho fatto finora, se succederò a mia madre, non ha alcun senso perché le due situazioni sono completamente diverse».
In ogni caso, il principe non è pentito delle sue campagne: «Mi chiedo sempre quale sia l'intromissione. Voglio dire, ho sempre pensato che fosse motivante». Il documentarista John Bridcut ha rivelato che Carlo si è risentito quando ha sentito il termine “intromissione” a proposito dei suoi interventi, affrettandosi a ribadire che preferiva parlare di un’azione motivante.
Tradizionalmente i reali britannici si sono sempre tenuti lontani dalla politica, uno stile incarnato perfettamente nei suoi 65 anni di regno dalla 92enne Elisabetta. Ma il principe Carlo ha esercitato pressioni sulle questioni più varie, come testimonia la sua corrispondenza epistolare con i ministri di vari governi, raccolte nel cosiddetto memorandum del "ragno nero".
Inoltre è noto per le sue opinioni molto nette in tema di design architettonico contemporaneo. Il principe approfittò di un discorso pubblico del 1976 per stigmatizzare il previsto ampliamento della National Gallery a Londra come un «mostruoso ascesso sul volto di un amico molto amato ed elegante». L'ampliamento finì in un cassetto.
Il documentario, in onda giovedì 8 novembre, getta un'insolita luce sulle opinioni del principe sul suo futuro da re. Si tratta di un ritratto completo, visto che i documentaristi hanno avuto la possibilità di seguire Carlo per un anno, e arricchito anche dalle testimonianze dei figli Harry e William e della moglie Camilla, che ha rivelato come Carlo non senta il peso di dover diventare monarca, visto che «sa da tutta la vita che succederà. Tuttavia non pensa molto al proprio destino».
Tra le varie curiosità rivelate sul principe c’è che Carlo è uno stakanovista che lavora sette giorni su sette, a tal punto da addormentarsi sulla scrivania a mezzanotte ed essere trovato dai figli con post-it attaccati sulla fronte.
Sul matrimonio reale dell’anno, Harry ha rivelato che quando Meghan ha saputo che il padre non l’avrebbe accompagnata all’altare, Carlo si è immediatamente proposto di farlo lui. William, invece, ha espresso il desiderio che suo padre possa trascorrere più tempo con i nipoti George, Charlotte e Louis.
Quando Elisabetta morirà, Carlo sarà costretto a mettersi sulle spalle una pesante eredità; generazioni di britannici non hanno avuto altro sovrano che sua madre, adorata dalla gente per il suo essere rigorosamente super partes e per essere riuscita a tenere insieme la sua famiglia anche in situazioni difficili. Il principe non gode della stessa benevolenza e i tabloid spesso lo prendono di mira perché considerato freddo e snob.
carlo e naomi campbell 2
carlo 6
carlo e camilla 2
carlo e camilla
carlo camilla e doria ragland madre di meghan
carlo e camilla da giovani
CARLO CAMILLA
CARLO E CAMILLA NON RIESCONO A CONTROLLARE LE RISATE
camilla
carlo e camilla con papa bergoglio
carlo e camilla con alfano alla british school di roma
carlo e camilla d inghilterra
carlo e camilla d inghilterra
carlo e camilla d inghilterra
carlo e camilla d inghilterra
carlo e camilla d inghilterra
carlo e camilla d inghilterra
principe carlo e camilla alla bbc
carlo e camilla d inghilterra
il principe carlo con il papavero in ricordo dei militati caduti
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