hamburger in chiesa don domenico pegoraro

COME CI SI AVVICINA A DIO? A STOMACO PIENO! - LA BIZZARRA INIZIATIVA DI UN PRETE DELLA PROVINCIA DI VICENZA CHE HA ORGANIZZATO UNA SERATA A BASE DI HAMBURGER GRATIS PER TENTARE DI PORTARE GLI ADOLESCENTI IN CHIESA - L’INIZIATIVA HA FATTO STORCERE IL NASO AI SOLITI BENPENSANTI CHE HANNO PARLATO DI “MARKETING MALDESTRO” – MA LA SERATA “MAGNA E PREGA” È STATA APPROVATA DAL VESCOVO CHE…

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Estratto dell'articolo di Mauro Della Valle per www.corriere.it

 

hamburger in chiesa

La locandina è accattivante: la fotografia di un hamburger ripieno con a fianco il timbro «100% free», cioè gratis. Il claim, come direbbero coloro che si occupano di pubblicità: cibo, musica e tanto divertimento! Per giovani e giovanissimi (dalla terza media in su). Il luogo: «Dove non te lo aspetti», ovverosia dentro la chiesa di San Pietro a Trissino, nell’area Pedemontana vicentina. Organizzazione: Unità pastorale Castelgomberto Trissino. La «chiamata», il 31 gennaio alle 20.30, è più gastronomica che spirituale e volendo essere farisei tocca pure il peccato: quello di gola. È pur vero che attrarre i ragazzi in chiesa viene considerato una sorta di miracolo, ma sul web, e non solo, c’è chi grida allo scandalo. 

 

[…] «Bislacca iniziativa», secondo i giornalisti cattolici della «Nuova Bussola quotidiana», ai quali piace poco anche il «Ristorante Sant’Egidio», che riceve i poveri per il pranzo di Natale. «Se la scusa è quella di accalappiare i giovani in chiesa – scrive Andrea Zambrano -, è l’eterna strategia della sconfitta che produce solo la riprovazione dei fedeli e non attira un solo giovane che sia uno perché nel dubbio, sceglierà sempre l’originale, cioè Mc Donalds e affini».

 

don domenico pegoraro

Non è il solo a considerare riprovevole l’iniziativa. In toni più sfumati anche «Dissapore», che si occupa di enogastronomia, ha voluto dire la sua a firma di Massimo De Marco: «La Gen Z – scrive - si dimostra impermeabile anche alle strategie di marketing più raffinate. Nessuno sembra riuscire a trovare un registro di comunicazione adatto, e questo porta a un moltiplicarsi di tentativi maldestri. Ora ci si mette pure la Chiesa».

 

Dal canto suo il parroco, don Domenico Pegoraro, non si scompone più di tanto, appoggiato in toto dal consiglio della citata Unità pastorale, che si è mossa autonomamente rispetto alla Diocesi

 

[…] Prova a mettere d’accordo tutti il vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto. Chiamato in causa e tirato un po’ da tutti per la giacca, il clergyman, usa il linguaggio diplomatico: « […] Gesù […] credo accoglierebbe e approverebbe iniziative come questa». 

chiesa san pietro a trissinodon domenico pegoraro 1