L’ORSON SELVAGGIO - “LE DONNE SONO COME UN CALICE DI VINO QUANDO SEI ASSETATO”, NUOVA BIOGRAFIA DEL REGISTA DI "QUARTO POTERE" – ORSON WELLES SI SPOSÒ TRE VOLTE, MA LASCIÒ LEA PADOVANI DOPO CHE LEI L’AVEVA COLPITO IN TESTA CON UN FERMAPORTE – VIDEO

Peter Lewis per http://www.dailymail.co.uk

orson welles nel terzo uomo

L’attore inglese Simon Callow ha speso gli ultimi 25 anni a studiare la vita do Orson Welles, suo idolo e primaria fonte di ispirazione. Tutte le sue ricerche sono confluite nel libro “Orson Welles: One-Man Brand”, dove l’autore racconta che Welles “ha racchiuso più vite dentro la sua”. Regista, attore, scenografo, costumista – quando ce n’era bisogno – e perfino cameraman, Welles poteva fare da solo quello che avrebbe richiesto il lavoro di una squadra.

il libro di simon callow

La sua reputazione di genio deriva principalmente da tre film: Quarto Potere diretto nel 1941 a soli 25 anni, Falstaff (1965) e  Il Terzo Uomo (1949). Il 1952 fu l’anno di Otello e dei problemi per trovare l’attrice che impersonasse Desdemona. Welles prese una brutta cotta per l’attrice Lea Padovani, ma poco dopo il fidanzamento i due litigarono in maniera furibonda e lei lo colpì in testa con un fermaporta. La caccia a Desdemona tornò ad essere aperta.

lea padovani

“Fino ad allora – disse Welles – avevo sempre pensato alle donne come a un piacere, come fossero un bicchiere di vino in un momento di arsura”. Il regista si sposò tre volte: la prima con Virginia Nicolson, la seconda con Rita Hayworth, ma il matrimonio durò solo 4 anni, e infine con l’attrice italiana Paola Mori.

paola mori e orson welles

Oltre alle donne però Welles aveva un’altra passione, il cibo. Durante una singola intervista venne visto mangiare due cene complete mentre durante uno spettacolo in un teatro di Londra si fece portare un sostanzioso spuntino da due commessi del noto negozio di gastronomia “Fortnum & Mason”.

orson welles in quarto potere

Molti colleghi lo ricordano come una persona straordinaria, ma Callow scrive anche Welles aveva dei momenti d’ira in cui si rivolgeva alle persone dicendo come a “incompetenti la cui inadeguatezza è pari solo alla loro inettitudine”. Il libro di Simon Callow non arriva però a raccontare la morte di Welles. Per quella bisognerà aspettare la prossima uscita.

orson welles e rita hayworthORSON WELLEStito orson wellesQuarto Potere di Orson WellesORSON WELLErOrson Welles con sua figlia Chris Welles