UN OMICIDIO E DECINE DI DOMANDE SENZA RISPOSTA – GIANLUIGI NUZZI SPIEGA COME DOVRÀ ESSERE RISCRITTO IL DELITTO DI GARLASCO: “IL GIUDICE SPOSTERÀ LE LANCETTE DELL’OMICIDIO DI ALMENO 11 MINUTI. MA CHI CONDUCEVA LA BICICLETTA NERA NOTATA DALLA TESTE? STASI NE AVEVA UNA BORDEAUX E I PEDALI SPORCHI DI SANGUE SULLA SUA BICI NON SONO GLI ORIGINALI. SONO STATI SCAMBIATI? È POSSIBILE CHE L’OMICIDA SIA VENUTO A PIEDI? E SE CADE IL TEMA CHE L'ASSASSINO SI SIA LAVATO LE MANI NEL LAVANDINO, È ANCORA NEBBIA FITTA SULL’ARMA…”

andrea sempio chiara poggi alberto stasi

Estratto dell’articolo di Gianluigi Nuzzi per “la Stampa”

[…] Chiara Poggi […] Si interrogava su chi fossero i pedofili e quali spinte li portassero a violare i piccoli, leggeva specifiche inchieste sui settimanali.

Approfondiva le testimonianze, raccolte da Carmine Galasso in Crosses - Victims of Clergy Abuse (Trolley Books) sugli abusi consumati da sacerdoti. Oggi nella riscrittura dell'omicidio di Garlasco ci si chiede se questi interrogativi possano portare alla sua morte, al movente. […]

meme sul caso garlasco

Non solo le nuove analisi del Dna e quelle dattiloscopiche, ma tutto verrà scritto ex novo: la scena del crimine, l'orario dell'omicidio, la dinamica dell'aggressione a più fasi, compatibile con le tracce, gli spostamenti nella villetta dopo l'aggressione, il trascinamento, le telefonate tra Andrea Sempio e il gruppo di amici, le scarpe indossate e la bicicletta nera usata dall'assassino, il profilo psicologico.

Una rilettura su una particolare finestra temporale […] Come l'orario dell'omicidio, che rappresenta il perno fondamentale di questa come di ogni inchiesta.

il lavandino del bagno di chiara poggi

Finora si è collocata l'azione in 23 minuti del 13 agosto del 2007, ovvero tra le 9.12 e le 9.35, ancorando i dati ai tempi dell'allarme di via Pascoli e agli accessi del precedente condannato al pc, utilizzato per scrivere la tesi. Ora questa forbice è destinata a una revisione che aumenta i minuti. Napoleone sposterà le lancette di almeno altri 11 minuti, visto che Stasi chiama invano la fidanzata poco dopo.

Rivisitazione anche per la bicicletta nera vista dalla mamma di una vicina appoggiata fuori dalla villetta. Alberto Stasi e i suoi genitori sentiti lo stesso giorno, affermava di possederne tre: Alberto una di colore bordeaux metallizzato, la mamma una colore oro mentre il padre una di colore giallo e rosso.

DELITTO DI GARLASCO - LA SCENA DEL CRIMINE

Tutte riparate nel garage in via Carducci. Chi conduceva quella nera notata dalla teste? Ancora, il giallo delle tracce con il sangue della vittima: il pedale della bici bordeaux - pedale di marca Wellgo -, quello con il sangue di Chiara, non è il pedale originale.

Union-U-20 sono i pedali con cui escono di fabbrica le 32 biciclette del lotto di produzione di questa bici bordeaux. I Wellgo sono della bici nera.

DELITTO DI GARLASCO - LA SCENA DEL CRIMINE

I pedali sono stati scambiati? Smontati, lavati e rimontati sulla bordeaux marca Umberto Dei?

Gli inquirenti ritengono di poter dimostrare che quei pedali non sono mai stati cambiati e che essendo diverso l'assassino ha usato un mezzo diverso per gli spostamenti: l'omicida è venuto a piedi? Qualcuno è venuto a piedi e un complice in bici?

E così anche le tracce all'interno della villetta: la differenza tra le scarpe taglia 42 indossate dall'assassino e le 44 calzate da Sempio non pare un problema insormontabile grazie alle nuove ricostruzioni dinamiche, ai pareri merceologici raccolti e in via di definizione per capire bene anche quante persone sono in casa.

andrea sempio

Nebbia fitta invece sul tipo di arma, non ancora trovata.

Quanto ripescato nella roggia non sembra incuriosire particolarmente gli inquirenti. Gli oggetti sono sotto sequestro, ma le analisi verranno fissate se e solo se nuovi elementi investigativi valorizzassero quei vecchi arnesi arrugginiti ritrovati nel canale.

Cade, invece, il tema che l'assassino si sia lavato le mani nel lavandino del bagno di via Pascoli visto che non sono mai state trovate tracce ematiche nel sifone mentre quattro lunghi capelli neri mai repertati erano presenti nel lavabo.

DELITTO DI GARLASCO - COMPARAZIONE DELL IMPRONTA ATTRIBUITA AD ANDREA SEMPIO

Ma rimane difficile da sostenere che il killer sia uscito con le mani insanguinate senza temere di essere notato.

A meno che non potesse contare di nascondersi rapidamente in auto o raggiungere a piedi un domicilio vicino dove cambiarsi in tranquillità.

chiara poggi

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