FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE…
Schiaffi, spintoni, insulti, bambini chiusi al buio in stanzini. Ma anche un morso rilevato in ospedale. I carabinieri del Comando provinciale di Milano hanno arrestato in flagranza un 35enne e una 34enne, italiani ed incensurati, rispettivamente il titolare e la coordinatrice di un asilo nido del quartiere Bicocca: i due sono sono ritenuti responsabili di maltrattamenti ai danni di bambini da pochi mesi a due anni, percosse e lesioni personali.
Le indagini dei carabinieri hanno accertato, da parte degli arrestati, presunti episodi molto violenti ai danni dei piccoli: alcuni sarebbero stati più volte legati con cinghie alle sedie, altri chiusi al buio in stanzini e trattenuti dentro terrorizzati. In un caso è stato rilevato in ospedale anche un morso umano, a un bambino di circa 2 anni. L'episodio del morso è stato proprio quello che ha dato origine agli arresti, già convalidati dal gip.
Nel corso delle indagini i militari hanno accertato che la struttura ospitava lattanti dai 2 ai 12 mesi o bimbi da 1 a 3 anni, che sarebbero stati vittime di insulti, urla, percosse, minacce, imboccamenti forzati e rinchiusi varie volte in uno stanzino buio dove sarebbero stati trattenuti a lungo nonostante urla e pianti disperati. Nella struttura ci sarebbe stato anche un clima di assoluta omertà e gli arrestati avrebbero più volte mentito ai genitori per giustificare la presenza di lesioni e lividi sui piccoli.
FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE…
FLASH – MA L'ALESSANDRO MELZI D’ERIL CHE, INTERCETTATO A MAGGIO, DICEVA “MA SAI MEDIOBANCA, UNA…
DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN…
DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I…
FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE…
DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA…