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SULL’ACCOGLIENZA BERGOGLIO PREDICA BENE E RAZZOLA MALUCCIO? – PAPA FRANCESCO “DIFENDE” I CONFINI DEL VATICANO: UN DECRETO DEL 19 DICEMBRE STABILISCE LA PENA DA 1 A 4 ANNI E LA MULTA DA 10MILA A 25MILA EURO PER “CHIUNQUE FA INGRESSO NEL TERRITORIO DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO CON VIOLENZA, MINACCIA O INGANNO” – L’ATTACCO DI ROBERTO VANNACCI CONTRO IL SANTO PADRE: “È IN CONTRASTO CON L'APPELLO ALL'ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI...”

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1. VANNACCI, DAL PAPA APPELLO AD ACCOGLIERE MA BLINDA IL VATICANO

PAPA FRANCESCO GUARDIE SVIZZERE

(ANSA) - "Il Papa blinda il Vaticano: fino a 4 anni di carcere e 25mila euro di multa per ingressi illegali, in contrasto con l'appello all'accoglienza dei migranti". Lo scrive su X l'eurodeputato della Lega Roberto Vannacci.

 

2. IL VATICANO BLINDA SOLO I SUOI CONFINI

Estratto dell’articolo di Fausto Biloslavo per “il Giornale”

 

Anche il Vaticano «difende» i suoi confini. E lo fa con un decreto del 19 dicembre stabilendo la pena da 1 a 4 anni e la multa da 10mila a 25mila euro per «chiunque fa ingresso nel territorio dello Stato della Città del Vaticano con violenza, minaccia o inganno».

 

PAPA FRANCESCO E UNA GUARDIA SVIZZERA

Il comma 2 dell'articolo 1 del decreto, entra nei dettagli specificando che «si considera verificatosi con inganno l'ingresso avvenuto con elusione fraudolenta dei sistemi di sicurezza e di protezione dello Stato ovvero sottraendosi ai controlli di frontiera». Soprattutto per l'ultima parte sui controlli di frontiera è esattamente quello che fanno i migranti illegali quando arrivano a piedi dalla rotta balcanica. E pure quelli che si imbarcano dalla Tunisia e dalla Libia sbarcando senza permesso e spesso senza alcun documento sulle coste italiane, per di più dopo aver pagato i trafficanti.

 

Papa Francesco, però, li difende tutti predicando la politica della porte aperte e dell'accoglienza ad oltranza ma, nuovo decreto alla mano, se un migrante cercasse di entrate nello Stato del Vaticano dovrebbe venire arrestato o comunque pesantemente perseguito con procedimento giudiziario e multa. L'articolo 6 prevede per l'ingresso con violenza, minaccia, o inganno «l'arresto di chiunque è colto in flagranza di reato».

 

COVID IN VATICANO PAPA GUARDIE SVIZZERE

[…]  Il decreto non cita mai l'immigrazione clandestina, ma neppure la esclude parlando di chi si sottrae ai controlli di frontiera. Gli ingressi nel minuscolo Stato del Vaticano sono regolati da permessi, anche per andare alla rinomata farmacia della Santa Sede. Chi non ha il permesso non entra e lo stesso dovrebbe valere per i migranti illegali, che si introducono in Europa alla ricerca di un illusorio Eldorado occidentale.

 

Il decreto è stato firmato dal presidente sella Pontificia commissione per lo stato della Città del Vaticano, organismo con funzioni legislative, il cardinale spagnolo Fernando Vergez Alzaga. Probabilmente è stato necessario in vista del Giubileo e della possibilità di infiltrazioni terroristiche o di invasati.

 

GUARDIE SVIZZERE - SAN PIETRO

Le aggravanti indicano «l'uso di armi da sparo e strumenti atti ad offendere» per introdursi in Vaticano. Oppure se l'accesso al «territorio dello Stato» avviene «alla guida di un veicolo, eludendo o forzando il controllo alla frontiera o non ottemperando all'invito a fermarsi impartito dalla forza pubblica».

 

Si può pensare ad un'auto ariete o minata di un terrorista, ma un'altra similitudine è con i mezzi dei passeur sulla frontiera del Nord Est, che trasportano i clandestini eludendo i controlli. E talvolta, se vengono intercettati, ingaggiano gincane con le forze dell'ordine. […]

VATICANO - CONTROLLI CON L ESERCITO