DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
MARCO DE RISI per il Messaggero
Una pasticceria che sfornava cornetti e prelibatezze e spacciava cocaina. Non solo, il titolare è stato sorpreso con molta droga, circa mezzo chilo di cocaina. Ieri il Questore ha disposto la chiusura temporanea del forno-pasticceria. Sono stati i Falchi, gli equipaggi in moto della Squadra Mobile, a scoprire, qualche giorno fa, una base di spaccio all'interno del locale sulla Collatina denominato Cornettiamoci.
Gli agenti, dopo un'indagine, hanno appurato che i clienti, oltre ai prodotti da forno, acquistavano anche droga. In pratica, si fingevano acquirenti della cornetteria e così potevano anche acquistare qualche dose di droga. Gli agenti in borghese hanno sequestrato circa mezzo chilo di cocaina suddivisa in dosi pronte per essere smerciate.
In seguito a questa attività, finalizzata al contrasto dello spaccio e alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, il Questore di Roma, considerato l'articolo 100 del Tulps, ha emesso un provvedimento di chiusura nei confronti dell'esercizio commerciale per un periodo di 30 giorni.
Sono stati gli agenti del commissariato Torpignattara, a rendere operativo il provvedimento di chiusura, affiggendo, sulla serranda del locale, il cartello Chiuso con provvedimento del Questore. Il proprietario dell'attività si trova ora sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
NESSUNA PRECAUZIONE Un'altra chiusura ha riguardato un negozio di parrucchiere. I carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno passato al setaccio i quartieri Cornelia e Boccea, in particolare i militari della Stazione Madonna del Riposo e del Nucleo Operativo hanno controllato 5 esercizi commerciali e accertato varie irregolarità in merito alle misure anti-covid nel negozio di parrucchiere.
La titolare, una cittadina del Bangladesh di 41 anni, è stata sanzionata perché all'interno del salone, sia il personale che gli avventori, non indossavano alcun dispositivo personale di sicurezza, non era presente un elenco con un servizio di prenotazione, in modo da scaglionare l'ingresso dei clienti, tra un persona e l'altra non era assicurata la distanza di sicurezza di almeno un metro; accertata anche la presenza di un lavoratore in nero. Per la titolare è scattata la sospensione dell'attività per 5 giorni e una sanzione amministrativa dell'importo di 1.800 euro.
LE OPERAZIONI Duemila i controlli effettuati da Roma a Ostia nel weekend nelle zone della movida, chiuse alcune piazze a Trastevere, San Lorenzo e Monti. Trecento gli illeciti contestati dalla polizia locale di Roma capitale. Attento controllo del territorio mirato in particolare al contrasto dello spaccio di droga da parte degli agenti della polizia di Stato: 8 i pusher arrestati, tra cui una donna, e 1 denunciato nelle ultime ore. Sequestrati più di 1 Kg di marijuana, 600 grammi di hashish, 100 grammi di cocaina, shaboo e 2500 euro in contanti.
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