DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
(ANSA) - NAPOLI, 12 NOV - Pelé, Careca, Messi, Drogba e anche Insigne: sulla chat con protocollo Matrix usavano i nomi di famosissimi calciatori per nascondere la loro identità. Emerge anche questo dall'indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e dalla Dda partenopea che oggi ha portato all'arresto di 33 narcotrafficanti riconducibili ai cosiddetti "scissionisti", il clan Amato-Pagano, nato, appunto, dalle spaccature interne al clan Di Lauro. I cellulari adoperati erano di marca Google all'interno dei quali venivano installate sim olandesi.
L'app Matrix consente agli utenti di colloquiare in chat, voip e anche di effettuare videochiamate utilizzando dei "ponti" e integrando anche altri sistemi di messaggistica. Tra i destinatari degli arresti in carcere figura anche il narcos latitante 33enne Simone Bartiromo e, tra gli indagati per i quali è stata rigettata la richiesta di un provvedimento cautelare, anche due cinesi a cui gli inquirenti contestano di avere custodito per conto dei trafficanti di droga ben 400mila euro in contanti poi nascosti nei vani segreti ricavati in una vettura.
Per i militari dell'arma e la Procura di Napoli l'impiego dei cinesi, a cui andava il 2,4% delle somme gestite, era fondamentale per riciclare il denaro "sporco". Tra i servizi offerti ai componenti delle organizzazioni criminali sgominate - che avevano rapporti di affari con altre associazioni a delinquere calabresi, pugliesi e romane - figura anche l'assistenza legale agli arrestati: la circostanza emerge grazie allo spyware installato sul criptotelefonino in uso ad alcuni degli indagati che ha dato la possibilità agli investigatori di ascoltare le loro conversazioni: "stanotte hanno sequestrato tutto e arrestato mio fratello... lo hanno portato... a Napoli, caserma carabinieri Pastrengo... un avvocato, gentilmente... fatemi sapere qualcosa".
La droga e il denaro venivano custoditi in depositi: otto sono quelli che i militari sono riusciti a individuare, sette a Mugnano di Napoli e l'ottavo a Gricignano d'Aversa, nel Casertano.
carabinieri 1droga cocainacarabiniericarabinierispaccio di droga
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…