inquinamento atmosferisco

PER COMBATTERE L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO, LA GERMANIA PENSA A BUS E METRO GRATIS PER TUTTI - E’ LA PROPOSTA DEL GOVERNO ANCHE PER SCONGIURARE UN PROCEDIMENTO DI BRUXELLS PER ECCESSIVI VALORI DI DIOSSIDO DI AZOTO NELL’ARIA - MA SE E’ TUTTO GRATUITO, I COSTI DEL SERVIZIO CHI LI SOSTIENE? 

Flaminia Bussotti per il Messaggero

 

inquinamento atmosferico

Autobus e metro gratis per tutti? Non è un'utopia, è la proposta che contempla il governo tedesco per combattere l'inquinamento atmosferico, e che ha inoltrato via lettera a Bruxelles per scongiurare un procedimento per eccessivi valori di diossido di azoto nell'aria. L'idea piace alle associazioni dei consumatori e agli ambientalisti ma incontra le critiche delle organizzazioni del settore che mettono soprattutto in evidenza un aspetto: chi paga?

 

Barbara Hendricks

La notizia gira da un paio di giorni, da quando la ministra in carica dell'ambiente Barbara Hedricks (Spd), assieme al collega del traffico, Christian Schmidt (Csu) e al ministro alla Cancelleria, Peter Altmaier (Cdu) ha firmato e spedito martedì una lettera alla Commissaria Ue per l'ambiente, Karmenu Vella. In essa si avanzano diverse proposte per ridurre l'inquinamento atmosferico.

 

LA COMMISSIONE UE

Peter Altmaier ministro Economia

La Germania è nel mirino della Commissione per sfondamento del tetto di emissioni di diossido di carbonio e rischia un procedimento davanti alla Corte europea e una multa salata. Da qui l'idea di abolire il biglietto per autobus e metropolitana nei centri urbani. Per ora la proposta è solo in stato di embrione ma sono state già prese in conto cinque città per l'esperimento pilota: Bonn, Essen, Herrenberg, Reutlingen, Mannheim con tassi di inquinamento misti, basso, medio ed elevato.

 

Una volta che il test dovesse partire, esso avrebbe almeno in un primo momento durata limitata nel tempo. Si tratta di offerte di trasporto gratuito dei comuni di durata temporanea, che dovranno essere appoggiate dal governo centrale, ha sottolineato ieri il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert. Dubbi sono stati avanzati dall'associazione dei Comuni.