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FOTO DI POLITICHE NEL SITO SESSISTA "SCHIFO E RABBIA, LI DENUNCIAMO"
Estratto dell'articolo di Viola Giannoli per “la Repubblica”
Nell'osceno album sessista di "Phica", il forum da 200mila iscritti creato nel 2005, sono finite pure le donne della politica. Esattamente come per le modelle, le influencer, le attrici, le doppiatrici, le sconosciute, c'è un catalogo d'immagini pubbliche e private, foto dal mare e dai comizi, primi piani televisivi e bikini, scatti senza volto dal collo in giù e zoommate su alcune parti del corpo.
Segue dibattito: commenti volgari, frasi violente, pulsioni insistite, scambi di vedute machisti che vanno avanti per settimane, mesi, addirittura anni. Dentro al pozzo virtuale ci sono decine di facce, catalogate per nome e cognome o raggruppate per categorie: «politiche sexy», «politiche arrapanti», «politiche e amministratrici non nude». E pure in questo caso i pareri non cambiano.
La segretaria del Pd Elly Schlein (chiamata «Ello») è tra loro. Sul sito si trovano scatti pubblici accompagnati da un ricco frasario di sguaiatezze sessuali. Nei thread che pullulano di desideri carnali non consensuali si trova anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ritratta in occasioni ufficiali o mentre si spalma la crema. Ci sono le ex ministre Fabiana Dadone, Maria Stella Gelmini e Beatrice Lorenzin, messe a confronto con altre governatrici in una triviale classifica ben lontana dal valutare le capacità lavorative.
E ancora: la senatrice grillina Barbara Floridia, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo accompagnata dagli hashtag «milf» e «bocca», la deputata di Italia viva Maria Elena Boschi in costume da bagno, Alessandra Mussolini con una maglia appena scollata («due botte gliele darei»), Chiara Appendino, Marianna Madia, Daniela Santanché (con didascalia «costume hot seno» e commenti irriportabili), Lara Comi, la parlamentare dell'M5s Giulia Sarti, già colpita nel 2019 da revenge porn.
Chi adesso ha scoperto d'essere finita nel forum per soli adulti (basta una spunta per entrare) ha deciso di andare in procura. Come l'eurodeputata del Pd Alessandra Moretti: «Ho sporto denuncia penale contro il sito che da anni rubava foto e spezzoni delle trasmissioni tv per modificarle e darle in pasto a migliaia di utenti».
Lì ha trovato «un lungo elenco di commenti osceni che lede la mia sfera emotiva e l'incolumità di tante donne esposte a questa schifosa nuova modalità delle foto postate senza consenso. Questo genere di siti che istigano allo stupro e alla violenza vanno chiusi e vietati», dice.
Sono anni che piovono, nel silenzio, denunce. Ma ora su gruppi Facebook come "Mia moglie" e siti forum come "Phica" s'è scatenato una sorta di #Meetoo virtuale. La petizione che su Change.org chiede i sigilli per il forum in cui migliaia di uomini incitano allo stupro ha superato le centomila firme e altre raccontano e denunciano.
Valeria Campagna, 27 anni, vicesegretaria del Pd del Lazio e consigliera a Latina ha scoperto «che sono state pubblicate non solo immagini in costume, ma momenti della mia vita pubblica e privata. Ho trovato — racconta — un'intera sezione dedicata a me. Alcuni sono persone che mi conoscono, della mia stessa città, che si sentono autorizzate a parlare di me come fossi roba loro».
Per spiegare di che si tratta, Campagna ha scelto di pubblicare alcune frasi: «Che lato B, ragazzi», la meno volgare. «Oggi sono schifata, arrabbiata, delusa — dice — Ma non posso tacere. Perché questa storia non riguarda solo me. Riguarda tutte».
Riguarda, ad esempio, anche la deputata dem Lia Quartapelle, che ha già denunciato il sito, e Alessia Morani, ex sottosegretaria e candidata per il Pd nelle Marche: «Lo farò anche io. I commenti sono inaccettabili e osceni – aggiunge Morani – È necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta».
FOTO RUBATE E POST SESSISTI NEL FORUM BERSAGLIO ANCHE DONNE DELLA POLITICA
Estratto dell'articolo di Maria Egizia Fiaschetti per il “Corriere della Sera”
Compaiono anche la premier Giorgia Meloni, la sorella Arianna e la segretaria del Pd, Elly Schlein, nella «sezione vip» del forum Phica.eu, raccolta sconfinata di foto rubate dai profili social di donne comuni e personaggi noti, da Chiara Ferragni a Paola Cortellesi e Mara Venier, spesso ritoccate e condite da frasi volgari. Al termine di una giornata molto intensa, la presidente del Consiglio ha preferito non commentare riservandosi, probabilmente, di intervenire oggi sulla vicenda.
Tra le molte politiche finite sulla piattaforma hot dai toni sessisti e dai contenuti a volte pornografici spuntano gli scatti di esponenti di tutti i partiti: Mara Carfagna e Mariastella Gelmini (Noi moderati) Maria Elena Boschi (Iv), Chiara Appendino (M5S), Susanna Ceccardi (Lega) Licia Ronzulli (Fi) Marianna Madia (Pd) oltre alle ministre dell’Università Anna Maria Bernini e del Turismo Daniela Santanché.
Dopo le proteste contro il gruppo Facebook «Mia moglie», archivio digitale di migliaia di immagini sottratte dagli utenti a coniugi e compagne inconsapevoli per condividerle con la community dei voyeur telematici, ieri è stata la vicesegretaria dem del Lazio, Valeria Campagna, a denunciare per prima Phica.eu.
Nel frattempo, la polizia postale ha aperto un’indagine sul portale creato nel 2005 che conta oltre 200 mila iscritti. Capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Latina, Campagna si è accorta di essere stata inserita sul sito a sua insaputa: «Non solo immagini in costume (tra gli altri un’istantanea che la ritrae in bikini durante una gita in barca) ma momenti della mia vita pubblica e privata».
Intimità calpestata e oltraggiata con osservazioni del tipo: «Mi piacerebbe vederle le gambe». O ancora: «Che sexy qui tutta attillata». [...] Alcuni commenti parlano del mio corpo dal vivo. Significa che sono persone che mi conoscono, della mia stessa città, che si sentono autorizzate a parlare di me come fossi roba loro».
Nello scandagliare il forum, Campagna è rimasta sconcertata dalla capillarità della catalogazione: «Ci sono sezioni dedicate a donne di Latina, di Aprilia, di tutta Italia. Eppure, nonostante episodi così gravi siano sempre più frequenti, c’è ancora chi minimizza, ma le molestie non sono complimenti: non riguardano la bellezza ma il controllo, il possesso, il potere, il diritto che qualcuno pensa di esercitare sui nostri corpi». Comportamenti ascrivibili alla «cultura dello stupro» per i quali ha incassato numerosi attestati di solidarietà, dal Pd ad Avs.
Ieri anche l’eurodeputata dem Alessandra Moretti ha smascherato il forum, dopo aver scoperto che da anni sottraeva sue foto e spezzoni di programmi tv per poi modificarli e darli in pasto al web. È accaduto lo stesso alla collega di partito, la parlamentare Lia Quartapelle, che ha denunciato il «forum porno» per la pubblicazione non autorizzata di immagini.
Si è unita alle proteste l’ex deputata del Pd Alessia Morani, pronta a intraprendere un’azione legale contro Phica.eu, «che ha preso senza il mio consenso immagini dai miei social network» sotto le quali sono apparsi «commenti osceni e inaccettabili, lesivi della mia dignità di donna».
alessandra mussolini
alessandra mussolini 4
alessandra mussolini mauro di francesco
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Valeria Campagna
Valeria Campagna
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