CHI HA PIAZZATO, E CHI HA COMMISSIONATO, LA BOMBA DAVANTI LA CASA DI SIGFRIDO RANUCCI? – IL GIORNALISTA IPOTIZZA: “MAGARI L’AVVERTIMENTO NON ERA DIRETTO A ME MA A QUALCUN ALTRO PER QUALCOSA CHE NON È ANCORA ANDATO IN ONDA...” - L’IPOTESI E' CHE SI VOGLIA SCORAGGIARE QUALCUNO A PARLARE CON "REPORT", CHE RIPRENDE SU RAITRE IL 26 OTTOBRE: UN MESSAGGIO INVIATO INDIRETTAMENTE A UNA DELLE FONTI DELLA TRASMISSIONE - AL VAGLIO DEGLI INVESTIGATORI LE NUOVE PUNTATE DI “REPORT”. UNA DI QUESTE RIGUARDA IL RITROVAMENTO DI DUE CASSE CON DUE FUCILI MITRAGLIATORI ALL'INTERNO DEL CANTIERE NAVALE VITTORIA, SPECIALIZZATO NELLA COSTRUZIONE DI IMBARCAZIONI PER LA DIFESA…

1 - BOMBA ALL’AUTO DI RANUCCI «AVVERTIMENTO A UNA FONTE»

Estratto dell’articolo di Fulvio Fiano per il “Corriere della Sera”

sigfrido ranucci

«Io credo che sia un’opera di qualcuno legato alla criminalità o comunque che si serve della criminalità. Non vedo invece scenari o mandanti politici, come pure è stato ipotizzato, perché la politica ha altri strumenti se vuole... Starei quindi con i piedi a terra. Tuttavia è possibile che qualcuno possa pensare di fare un favore a qualche amico, questo sì...».

Così ha detto ieri il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, intervistato da Monica Maggioni In mezz’ora su Raitre, a proposito dell’ordigno esploso giovedì sera, sotto la sua auto, davanti alla casa di Campo Ascolano. […] c’è una frase in particolare del giornalista, un ragionamento condiviso con il pm Carlo Villani e il procuratore Francesco Lo Voi, sul quale ora si concentrano le indagini […]: «Magari l’avvertimento non era diretto a me ma a qualcun altro, un avvertimento per qualcosa che deve succedere, che non è ancora andato in onda...».

il servizio del tg1 sui voli di stato di francesco lo voi

L’ipotesi, cioè, che si voglia scoraggiare qualcuno a parlare con Report, che riprende su RaiTre il 26 ottobre. Un messaggio chiaro, inviato dunque indirettamente a una delle fonti della trasmissione. Uno dei temi trattati sarà il business dell’eolico. Quanto agli esecutori, che avrebbero agito «su commissione», la pista privilegiata resta quella della criminalità locale con particolare attenzione alle bande di albanesi con radici nel territorio e ai loro legami esterni, specie col mondo degli ultrà. […]

bomba distrugge le auto di sigfrido ranucci e della figlia 8

2 - RANUCCI, UNDICI INDAGINI GIÀ APERTE PER MINACCE "NO A MANDANTI POLITICI"

Estratto dell’articolo di Marco Carta e Giuseppe Scarpa per “la Repubblica”

Undici inchieste, un solo nome: Sigfrido Ranucci. Dal 2019 il volto di Report è diventato bersaglio di minacce, intimidazioni e pressioni che arrivano da ambienti diversi, spesso oscuri e pericolosi.

Ora, da quelle stesse carte, riparte la caccia dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia: il pm Carlo Villani sta cercando un filo rosso che unisca anni di minacce all'attentato del 16 ottobre […] L'obiettivo è chiaro: trovare chi ha acceso la miccia e chi ha dato l'ordine.

I carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati e quelli di via In Selci scandagliano ogni frammento, ogni fotogramma dei pochi sistemi di videosorveglianza della zona. Tre testimoni sono già stati ascoltati più volte: uno parla di una piccola utilitaria nera, forse una Panda, vista sfrecciare via subito dopo l'esplosione. Ma verso dove? Verso Ostia, Torvaianica o Roma?

Roberto Cavazzana

Anche la firma dell'esplosivo è sotto la lente. Gli investigatori sospettano somiglianze tecniche con altri attentati esplosivi degli ultimi mesi a Ostia. Perché ogni dettaglio, anche un frammento di metallo, potrebbe raccontare chi ha costruito la bomba — e soprattutto chi l'ha voluta. I carabinieri ancora non lo sanno. E non lo sa nemmeno Ranucci, […] «Chi ha messo l'ordigno conosceva le mie abitudini. Ho pensato che fosse una bombola del gas, poi sono sceso e ho visto la macchina. Noi tocchiamo talmente tanti interessi e centri di potere che è impossibile capire l'origine. Credo sia qualcuno legato alla criminalità, non credo nei mandanti politici».

Al vaglio degli investigatori le minacce relative al passato e quelle legate alle trasmissioni future. Una in particolare riguarda il ritrovamento di due casse con due fucili mitragliatori all'interno del Cantiere Navale Vittoria, specializzato nella costruzione di imbarcazioni per la difesa.

Francesco Maria Tuccillo

La scoperta casuale dei due mitragliatori era stata anticipata tre settimane fa con un video sui canali social di Report per presentare i temi della nuova stagione. Il Cantiere Vittoria, ad Adria, vicino Rovigo, è stato recentemente acquistato dall'imprenditore Roberto Cavazzana dopo una procedura concordata e gestita dal tribunale. Cavazzana il 14 febbraio aveva chiamato a gestirlo l'ex manager di Finmeccanica Francesco Maria Tuccillo, a cui è stato revocato l'incarico il 17 ottobre, subito dopo l'attentato a Ranucci.

Per questo Tuccillo, all'oscuro delle armi ritrovate e peraltro già finito al centro del falso dossier contro Report del 2021 (documento confezionato ad arte su cui Italia Viva basò un'interrogazione parlamentare), sarà sentito nei prossimi giorni dai carabinieri. Gli inquirenti vogliono capire se le tempistiche del suo licenziamento siano solo una coincidenza. […]

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