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LA PORNO-FEMMINISTA! – PAULITA È LA PROTAGONISTA DI FILM HARD, MA SI PROCLAMA SOSTENITRICE DELLE DONNE – “NON C’È CONTRADDIZIONE: STO LAVORANDO PER DISTRUGGERE I PREGIUDIZI E RENDERE QUESTO MONDO PIÙ ADATTO ALL'UNIVERSO FEMMINILE” – “SONO NATA IN UNA FAMIGLIA TRADIZIONALE: FAR CAPIRE AI MIEI GENITORI CHE QUESTA ERA LA MIA VOCAZIONE È STATA DURA…”

DAGONEWS

 

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Femminista e attrice porno. Paulita Pappel ha realizzato il suo sogno: cresciuta in una famiglia tradizionale in cui il ruolo della donna era molto rispettato, adesso ha deciso di seguire la propria vocazione.

 

La trentenne spagnola, che abita a Berlino, ha raccontato alla Bbc di aver sempre desiderato lavorare nell'industria del sesso e ama essere pagata per girare il mondo. «Vai da qualche parte, fai un ottimo lavoro con un gruppo di persone, fai del sesso fantastico e sei pure pagato molto bene».

sesso e sputo

 

Ma adesso Paulita si è data una missione: rompere i pregiudizi e trasformare un’industria profondamente a vocazione maschilista in un posto più femminista.

 

«Non voglio vivere in un mondo in cui girare film porno ha un impatto negativo. Cercherò di cambiare questo mondo».

 

Paulita è cresciuta in una famiglia in cui lavorare nel porno era visto come sfruttamento: a lungo ha vissuto un conflitto interiore perché voleva perseguire la sua carriera, ma non voleva tradire la sua educazione.

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«Ho sempre provato un enorme fascino per il porno, ma sono stata cresciuta da una femminista: a lungo ho pensato che la mia vocazione fosse sbagliata».

 

Non voleva rinunciare al rapporto con i suoi genitori e nemmeno al porno: «Mio padre ha capito la mia decisione, con mia madre è stato più difficile. Era preoccupata per ovvie ragioni».

 

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Paulita ha faticato a trovare un lavoro in cui si sentisse al sicuro, dopo aver inizialmente provato a fare la webgirl e a lavorare per una linea telefonica hot.

 

«Le persone che incontravo non mi davano la sensazione di avere la situazione sotto controllo. Adesso sto bene e voglio distruggere i pregiudizi contro le donne che lavorano nel porno. Si può essere femministe e lavorare come pornostar».

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