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PORTOFINO, UN'ALTRA DISNEYLAND? - NEL BORGO LIGURE IMPAZZANO LE PROTESTE PER IL TEMUTO ASSEDIO DELLE NAVI DA CROCIERA, IL SINDACO VIACAVA RILANCIA: "MAI IL NUMERO CHIUSO, RADDOPPIAMO GLI SCALI" - AVVISTATI VALENTINO E MAGIC JOHNSON, BARBARA STREISAND E DOMENICO DOLCE
Bettina Bush per la Repubblica
Non solo croceristi, anche tanti Vip a Portofino. Magic Johnson ha attraversato il borgo prima di cenare da Puny assediato da una folla di curiosi; poco distante, allo Splendido Mare, ecco Valentino con un gruppo di amici e l'inseparabile cagnolino, poi Domenico Dolce, da anni un habitué, e Barbra Streisand, vestita di nero, con l'elegante baschetto, dello stesso colore. È stata lei l'ultima stella a lasciare il borgo verso la mezzanotte, ancor più suggestivo, illuminato dalla luna, quasi piena. Intanto continuano le polemiche sui croceristi, sul pericolo di trasformare Portofino in un'altra Disneyland.
Per il sindaco del borgo il problema non esiste: «Da sette anni stiamo lottando per avere le navi crociera qui da noi — spiega Matteo Viacava, sindaco dal 2016 — attualmente siamo sotto i 30 mila passeggeri, numeri ben più bassi dei 50 mila che sbarcavano qui prima del disastro della Concordia. Noi cerchiamo di portare persone e qualità, per noi Portofino sta crescendo bene e sta aumentando anche la qualità di quello che offriamo». Viacava non teme i grandi numeri, si dichiara decisamente contrario a provvedimenti drastici di cui tanto si sta parlando in questi mesi: «Portofino è patrimonio del mondo — continua Vacava — per questo non faremo limitazioni o numeri chiusi che riguardano i turisti.
Quello che noi vogliamo garantire a tutti è la sicurezza, e mi risulta che non abbiamo mai avuto problemi di questo tipo. Stiamo lavorando con la Capitaneria per migliorare la gestione degli sbarchi, e per controllare meglio il traffico dei traghetti pensiamo di realizzare presto un altro scalo. Vogliamo ridurre i picchi e riuscire a plasmare il turismo nei mesi invernali. L'anno scorso abbiamo chiuso la stagione a Natale, vogliamo riuscire ad allungarla».
Ma i problemi non finiscono con i numeri. Una volta a terra, i croceristi, devono anche pensare a come passare al meglio un paio d'ore in una location straordinaria, ma piccolissima: «Stiamo lavorando insieme a Santa Margherita e a Rapallo per mantenere i croceristi sul territorio con itinerari e luoghi da visitare — spiega Viacava — vogliamo valorizzare il nostro Monte di Portofino.
Vogliamo anche far conoscere il passato di questo luogo, per questo abbiamo appena inaugurato una sala multimediale nel Castello Brown che racconta la storia di Portofino, con le storie delle persone che ci hanno vissuto».
Sembrerebbe infatti che molti dei croceristi arrivano a Portofino, attratti dal brand, un concetto quasi astratto senza saper molto del luogo: «Mi raccontava una guida che molti di loro prima di sbarcare, non chiedono nemmeno informazioni sul borgo — racconta Daniele Crippa direttore del Museo del Parco di Portofino — ad esempio qui da noi, nel museo, entrano quasi sempre solo quelli delle piccole navi crociera, le più lussuose, mentre quelli delle grandi navi, non amano fare grandi spese, e preferiscono fotografare le nostre opere dal molo, senza entrare, e senza pagare i 5 euro per il biglietto, magari preferiscono prendere un gelato».
Cambiando comune, l'emergenza croceristi è meno sentita nella vicina Santa Margherita, dove quelli in transito sono circa 20 mila all'anno: "Per noi il turismo crocieristico è sicuramente un dato positivo — afferma Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita e Presidente dell'Ente Parco di Portofino — ma dobbiamo trovare corretti criteri di gestibilità.
Ogni flusso, come ogni nave,ha le sue caratteristiche. Il coordinamento non va fatto al momento dello sbarco, bisogna organizzarlo prima e con il territorio. Da un anno e mezzo noi facciamo accoglienza e abbiamo due persone che forniscono ai passeggeri appena sbarcano, materiale e informazioni, il tutto anche in francese e inglese. Se riusciamo a unire l'accoglienza con l'offerta, con itinerari e coinvolgendo anche i commercianti, allora sicuramente i croceristi possono diventare una risorsa importante».
VALENTINO A PORTOFINO
VALENTINO CON IL COMPAGNO
SUPERYACHT A PORTOFINO 2
SUPERYACHT A PORTOFINO
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