ursula von der leyen - difesa comune unione europea armi amamenti

POSTA! - CARO DAGO, SIAMO IN GUERRA COMMERCIALE CON LA CINA, MILITARE CON LA RUSSIA, RETORICA CON GLI USA. MA LA MOLDAVIA È NOSTRA – TRUMP SI SVEGLIA AL MATTINO E FIRMA UN ORDINE ESECUTIVO, PUTIN SI ALZA E BOMBARDA LA QUALUNQUE, LA VON DER LEYEN SI SVEGLIA E ASPETTA CHE 27 PAESI VOTINO ALL'UNANIMITÀ SE CAFFÈ O CAPPUCCINO. MA IN QUESTO QUADRO A CHE CI SERVONO 800 MILIARDI DI ARMAMENTI SE PER DECIDERE CHI TIRA IL GRILLETTO SERVONO TRE ANNI?

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

giuseppe conte matteo salvini

Lettera 1

Caro Dago, su quanti "agenti" può contare Putin in Italia! I vari Salvini, Conte, Landini sono contrari al cosiddetto riarmo dell'Europa per timore che siano un ostacolo alle conquiste del neoimperialismo russo.

BF

 

Lettera 2

Caro Dago,

a me che c'ho na certa, sta storia che con l'avvento dell'ia (che poi a pensarci bene è il verso dell'asino) si perderanno 32 milioni di posti di lavoro i giorni pari oppure 84 milioni i giorni dispari me ricorda il finire degli anni '80, quando gli intellettualoni scrivevano che con l'arrivo dell'informatica tutti o quasi sarebbero stati licenziati.

Ai posteri l'ardua sentenza.

Lo cavaliere amaro

 

Lettera 3

elezioni in moldavia foto lapresse 2

Dagovski,

Siamo in guerra commerciale con la Cina, militare con la Russia, retorica con gli USA.

Ma la Moldavia è nostra.

Prosit.

Aigor

 

Lettera 4

Il Sindaco di Milano: “chi ha sbagliato paghi duramente”. E ritira l'appoggio al Salva Milano. Ma il testo del Salva Milano non è cambiato: è lo stesso sul quale nulla ha eccepito per mesi, al quale ha cercato in tutti i modi di far ottenere una rapida e sommaria approvazione parlamentare, e questo fino a tre giorni fa. Gli avvenimenti recenti lo hanno forse convinto finalmente a leggere la norma che spingeva?  Se ora ritira l’appoggio al progetto sponsorizzato per mesi, dovrebbe prendersene le conseguenze politiche, o a pagare duramente devono essere solo gli altri? Se per federare la sinistra col centro ci vuole una faccia di palta, Sala è la persona giusta

Fabio

FORZA ITALIA DA' DEL PARACULETTO A SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

 

Lettera 5

Caro Dago, i due "cervelloni" Tajani e Salvini sono riusciti a far apparire lucida e perspicace perfino la Schlein che infatti ha avuto gioco facile a dichiarare che rispetto alla UE il governo ha tre posizioni differenti. Bravi i Gianni e Pinotto del governo...

FB

 

Lettera 6

Buongiorno

ho visto che avete pubblicato un articolo sull’appello di 140 premi Nobel a supporto dell’Ucraina, e ho notato che non avete pubblicato i nomi (facilmente reperibili online) dei firmatari.

Trovo sia notevole che dei tre premi Nobel italiani in vita, solo Capecchi (che vive in USA da moltissimo tempo) è nella lista. Parisi e Rubbia non pervenuti.

Cordiali saluti, Massimiliano Rota

 

Lettera 7

sergei lavrov

Caro Dago, Lavrov paragona Macron a Hitler e Napoleone. Lo ha fatto perché i due sono morti e non possono difendersi?

Greg

 

Lettera 8

Caro Dago, oggi Consiglio Europeo straordinario con Zelensky! La straordinarietà è data dalla presenza di un comico così modesto?

Kyle Butler

 

Lettera 9

Caro Dago, Macron: "Estendere la deterrenza nucleare agli alleati Ue". Come aveva esteso i migranti nei boschi del Piemonte?

Sonny Carboni

 

Lettera 10

donald trump discorso al congresso 66

Caro Dago, nella prossima puntata (12 marzo) de "Lo show dei record" di Canale 5 condotto da quel poltronesofa' di Gerry Scotti ci sarà un concorrente straordinario: Donald Trump, che gareggerà per stabilire il nuovo primato "maggior numero di balle dette in 1 minuto”. Il 19 marzo Trump ritornerà per battere il suo stesso record, e così il 26 marzo e il 2 aprile e il 9 aprile etc etc etc...

Marco di Gessate

 

Lettera 11

Dago carissimo,

Via libera dell'Aula alla Camera al ddl sullo spazio, l'Italia si consegna mani e piedi ad Elon Musk ed al suo sistema Starlink, cosa mai potrà andare storto? Per referenze citofonare Volodymyr Zelens'kyj (sbrigatevi però, che fra poco non rimarrà nemmeno il citofono).

Cordialità chetaminiche

Ivan Viola

 

Lettera 12

DISCORSO DI EMMANUEL MACRON AI FRANCESI

Caro Dago, Macron sarà pure arrogante e antipatico ma ha la statura di leader, basta ascoltare il discorso che ha fatto ai francesi. E noi chi abbiamo? I Salvini, i Giorgetti... Dimenticavo, abbiamo anche Topo Gigio!

FB

 

Lettera 13

Nel suo discorso al Congresso, Trump poteva almeno citare Jack Angeli, il QAnon Shaman che, nel delirio del 6 gennaio 2021, si autoproclamò capo tribù e guidò un'insurrezione tanto goffa quanto simbolica, culminata nell’assalto al Campidoglio, finendo poi graziato. La prossima volta che Z. si recherà a Washington per l’accordo sui minerali, per evitare critiche sartoriali del tycoon, potrebbe ispirarsi al 'mistico' graziato e indossare il celebre manto da bufalo.

Dark Fenix

 

Lettera 14

friedrich merz

Caro Dago, Corriere della Sera: "In meno di un mese, prima ancora di diventare cancelliere, Friedrich Merz ha scardinato tre punti fermi della politica tedesca. Ha votato con l’AfD sulla migrazione. Ha detto che l’Europa si deve rendere autonoma dagli Stati Uniti «passo dopo passo». E ha rotto il tabù del debito, aprendo a un maxi pacchetto di investimenti in difesa e infrastrutture da mille miliardi".

 

Quante parole per esprimere una semplice verità: anche Friedrich Merz ha cominciato a fare il Trump. Solo che non sta bene dirlo. E infatti, a differenza di quel che fa Donald, viene presentata come una cosa positiva da grande statista...

Ulisse Greco

 

Lettera 15

DONALD TRUMP INCONTRA VOLODYMYR ZELENSKY ALLA CASA BIANCA - MEME BY VUKIC

Caro Dago, al Consiglio Europeo straordinario sull'Ucraina, i leader europei costretti ad entrare senza telefono: non deve trapelare nulla. Trump non ha avuto problemi a far vedere all'universo mondo quel che diceva a Zelensky. Le grandi "democrazie" Ue hanno qualcosa da nascondere? Forse i famosi "valori"? Speriamo che qualcuno registri e diffonda tutto!

Vic Laffer

 

Lettera 16

Dear Dago,

Trump si sveglia al mattino e firma un ordine esecutivo, Putin si alza e bombarda la qualunque, la Von der Layen si sveglia e aspetta che 27 paesi votino all'unanimità se caffè o cappuccino. Ma in questo quadro a che ci servono 800 miliardi di armamenti se per decidere chi tira il grilletto servono tre anni?

Max

 

Lettera 17

ursula von der leyen volodymyr zelensky

Caro Dago, dopo che la Germania ha provocato due guerre mondiali... "riarmiamola"... Cosi partiamo per la terza!... Complimenti...!!!

Ale

 

Lettera 18

Carissimo Dago, l'Europa stanzia 800 miliardi per armarsi e mettersi in concorrenza con le potenze mondiali (come se ci fosse una gara); nel contempo stanzia poco meno di due miliardi per il comparto auto (visto che la scadenza 2035 per "elettrificare" le quattro ruote sta mandando in rovina l'industria europea), e circa 140 milioni per le scuole e la cultura. Quando le priorità sono evidenti, che senso ha farle notare?

Saluti armati, Il Gandi

 

Lettera 19

Caro Dago,

video su gaza strip in trip creato con ai - ursula von der leyen donald trump

La Commissione Europea sta premendo per un investimento colossale di 800 miliardi di euro negli armamenti, adducendo come motivo una presunta minaccia imminente all'Europa da parte russa. Ma l'avvio del riarmo europeo, concepito come deterrente, potrebbe paradossalmente innescare a breve un'azione militare russa preventiva, volta a sfruttare la vulnerabilità temporanea dell'Europa!

 

Perché? Il processo di riarmo Europeo richiederà tempo, almeno 1-2 anni, per raggiungere una capacità di deterrenza credibile contro una potenziale aggressione russa. Questa finestra temporale crea un'opportunità pericolosa per Mosca. Se il Cremlino avesse realmente intenzione di espandere il conflitto oltre l'Ucraina, il momento più favorevole sarebbe ora, prima che l'Europa si rafforzi militarmente!

 

Un ulteriore elemento di rischio è rappresentato dal possibile isolazionismo degli Stati Uniti sotto l’amministrazione di Trump, che potrebbe interpretare un'aggressione russa come un'opportunità per disimpegnarsi dagli affari europei. In questo scenario, il paradosso è evidente: Il riarmo europeo potrebbe spingere la Russia ad attaccare prima che l'Europa sia pronta a difendersi!

ursula von der leyen emmanuel macron vertice europeo sull ucraina foto lapresse

 

Al contrario, senza un riarmo europeo, Putin non avrebbe nessuna urgenza di attacco. Se Putin avesse davvero intenzione di invadere l'Europa, lo farebbe a breve. Di conseguenza, qualsiasi debito contratto per il riarmo risulterebbe inutile. Al contrario, se non avesse tali intenzioni, la spesa militare sarebbe comunque uno spreco.

Giuseppe