DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA…
matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini)
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
oggi leggo che per gli aumenti dei prezzi la tredicesima della mia pensione non sarà sufficiente. Non è che le sanzioni contro la Russia le stiamo pagando noi?
Bobilduro
Lettera 2
Dite a Bettini che la politica non è imprevedibile solo perché le cose non sono andate come voleva lui.
Signoramia
Lettera 3
Caro Dago, e ora che su "consiglio" europeo per mancanza di corrente dovremo tagliare anche su spazzolini da denti e tritaprezzemolo, quei geniacci della flatulenza che ci governano dove pensano di trovare i miliardi di kilowatt necessari ad impiantare il mercato dell'auto elettrica ?
Non sarà che una volta che ci hanno rifilato le loro nuove auto, poi ci spediscono a fare rifornimento dal carbonaio ?
Hanno anche vietato le carrozzelle coi cavalli, che almeno - come loro stessi, peraltro - andavano a biada ....
Cincinnato 1945
Lettera 4
“Pagare meno per pagare tutti”.
Un genio.
Ho visto su “Rete4” uno stralcio che riporta tale affermazione di Salvini, e subito ho deciso di pagare meno di quanto dovuto sul mio 730. E voglio vedere se mi mandano una cartella!
Giuseppe Tubi
Lettera 5
Più si avvicina il 25 settembre più la Meloni incarna la fantomatica "agenda Draghi" con la drammatica e micidiale incoscienza degli ignoranti. Pur di governare (Dio ce ne scampi) si sottomette a chiunque (Biden, Mattarella, Bce, Nato, Commissione UE, Bergoglio......) e la "submission" è il suo programma di governo.
Fdi= Funerale Dell' Italia.
Paolo Montagnese
Lettera 6
STEFANO BONACCINI ENRICO LETTA
Caro Dago,
Stefano Bonaccini auspica "un PD e un centrosinistra mai contro qualcuno, ma per qualcosa". Parole sante, ma opposte a quelle del suo segretario Enrico Letta: "l'alleanza non è un patto per governare, ma ha il solo scopo di impedire la vittoria alle destre". Un elettore di sinistra a chi dovrebbe dare credito? Fino al 25 settembre, purtroppo, all'attuale segretario...
Gualtiero Bianco
Lettera 7
Eccole che arrivano le balle di destra che vogliono che ITA non si venda così la riempiono di nuovo per 40 anni di impiegati
Eccoleeeeeeeee che arrivanoooooo.
Lettera 8
Caro Dago,
GIORGIA MELONI ALLA STAMPA ESTERA
spero che qualcuno, anche fra 100 anni, abbia la forza, la volontà, il coraggio di parlare, oltre che del ventennio fascista (di cui si parla quotidianamente, sotto elezioni o no, dopo 100 anni, per l'appunto), anche e soprattutto del trentennio comunista, nella speranza che sia finito, in questo dannatissimo 2022.
Ma penso, invece, che fra 100 anni sarà ancora d'attualità, e l'Italia avrà avuto 130 anni di Presidenti della Repubblica, per cui la Costituzione è quella scritta o inventata, come più aggrada, di una parte sola. Forse 130 anni saranno un periodo abbastanza lungo per essere prova della dittatura di cui sopra!
Stammi bene, Dagonov.
Lettera 9
Caro Dago,
In riferimento all'arresto dell'italiano che ha attraversato il confine "senza pagare la tassa di 40 euro perche' non lo sapeva".
Mi risulta che per entrare in India non esista il "visa on arrival" (viceversa, esiste per entrare in Nepal dall'India).
In India si entra solo con un visto ottenuto ( e pagato) prima di presentarsi all'immigration e che va esibito nei check points oppure all'aeroporto.
Giovanna Maldasia
Lettera 10
Caro Dago,
da almeno quarant’anni a questa parte, ogni volta che c’è una campagna elettorale il leit motiv della propaganda prima del PCI, poi del PDS ed ora del PD è sempre stato lo stesso: instaurare negli elettori la convinzione dell’esistenza di un pericolo di ritorno del fascismo.
Anche per le prossime elezioni politiche la propaganda PD non chiede il voto degli elettori per governare il paese con un preciso programma ma chiede il voto degli elettori per impedire la vittoria del “fascismo”.
Se per caso nelle prossime elezioni dovesse vincere il centrodestra e nel corso della prossima legislatura i timori paventati da Letta di un ritorno al fascismo si rivelassero infondati, il PD non potrebbe più parlare in futuro di pericolo fascista e verrebbe in tal modo a perdere per tutte le successive elezioni l’eterna, la principale ed immutabile motivazione delle sua propaganda elettorale: il pericolo del fascismo.
Mi sbaglio?
Pietro Volpi
Lettera 11
Caro Dago,
paola taverna giorgia meloni foto di bacco (1)
leggo con attenzione i commenti dei "vecchi politici" sulla situazione italiana. A parte la diversa caratura dei personaggi, indipendentemente dalla fede politica, impossibile non fare un paragone con il presente. Nell'ultima legislatura abbiamo avuto i vari Toninelli, Taverna, il tranviere Fico, la badante Fascina, l'assenteista Angelucci... e chi verrà dopo saranno ancora peggiori. Che speranze ha l'Italia?
FB
Lettera 12
Quello che ha fatto Calenda, è logico e farei lo stesso. Si vergognava a farsi vedere insieme ai comunisti, non ha resistito e se ne è andato. Ora dovrà far dimenticare le sue frequentazioni di qualche giorno. Se persino loro non vogliono esser chiamati comunisti, si capisce come Calenda si sentisse imbarazzato a frequentarli. Hanno cambiato nome ma la gente sa che sono sempre la stessa cosa e il povero Calenda rischiava di esser confuso come uno di loro. Adesso, però, si metterà con uno che non si sa come definire.
Gb Oneto
Lettera 13
Sor Dago,
carlo calenda dopo l accordo con renzi 6
come ella ben conosce in quel di Roma sopravvive la figura del "cicoriaro" ovvero del raccoglitore dell'erba selvatica denominata "cicoria". Figura nota nei secoli del Papa Re e che si riferiva a liberi imprenditori armati di sottile coltello e di un carretto che si addentravano nei campi larghi privati e non dell'agro romano per raccogliere la prelibata erba per rivenderla direttamente nei rioni popolari. Chissà perché quando leggo Churchill dei Parioli mi viene in mente la figura aggiornata di un noto "Er Cicoria" di zona: stessa tecnica, fine coltello, erba altrui presa con destrezza e vendita libera al popolo elettore.
saluti
peprig
Lettera 14
Caro Dago,
speriamo che i grillini non scompaiano, ci mancherebbe molto la loro comicità. Prendiamo le ultime dichiarazioni della mitica e incapace Raggi, a proposito delle loro "parlamentarie" predica correttezza e trasparenza, dimenticando che lei non ha mai rispettato nulla in occasione dell'ultima tornata elettorale, si è autocandida dimenticando (!) che era già al terzo mandato, ha infilato in lista amici e amici degli amici, e ora fa la maestrina rimproverando a Conte quello che lei ha già fatto. Che figura da... grullina!!!
FB
Lettera 15
beppe grillo luigi di maio alessandro di battista virginia raggi
Caro Dago, Ucraina, Zelensky: "Più perdite subiranno i russi, prima finirà la guerra". Più copertine di riviste fashion offriranno a lui, più è destinata a durare.
Axel
Lettera 16
Caro Dago, strutture abusive o con acqua contaminata da batteri fecali: sono 10 i parchi acquatici chiusi dai carabinieri dei Nas, che d’intesa con il ministero della Salute. Ma mandateli a farsi il bidè!
Lino
Lettera 17
Caro Dago,
Matteo Renzi: "Lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale". Così poi sarà colpa sua...
Oreste Grante
Lettera 18
Caro Dago,
la vicenda di Vittorio Sgarbi multato in Svizzera è spiacevole non tanto perché gli svizzeri abbiano pensato “Ecco chi è Sgarbi!” (magari non lo conoscevano) ma perché si è confermato il loro stereotipo: “Ecco chi sono gli italiani!”.
Ma la vera domanda è questa: a che titolo Sgarbi viaggia all’estero con un’auto blu, dotata di lampeggiante, e con come autista un agente della Polizia di Stato?
L. A. Voisin
Lettera 19
Caro Dago,
kobold metals e bluejay mining groenlandia
e così i ricconi americani Bill Gates, Jeff Bezos e Michael Bloomberg, profittando dello scioglimento dei ghiacci in Groenlandia, stanno finanziando una missione nell'Artico per trovare il più grande giacimento al mondo di nichel e cobalto con l'obiettivo di lucrare sulla transizione energetica verde e contrastare il monopolio cinese sui metalli rari. Lo dicevamo noi, questa dei cambiamenti climatici è tutta una presa per il culo - succedeva anche ai tempi dei Maya altro che origine atropica! - ed è uno specchietto per le allodole per consentire ai soliti miliardari di arricchirsi ancora di più e finanziare i loro referenti politici che poi inventeranno qualche altra balla per far piovere nelle loro tasche altri miliardi.
Ferguson
Lettera 20
Caro Dago,
giuseppe conte al compleanno di goffredo bettini 1
come può un democratico (?), nonché progressista (?) come Goffredo Bettini, alla domanda, se in futuro sarà possibile per il PD allearsi in Parlamento con il M5s, pronunciare una siffatta frase: "la bellezza della politica è nella sua imprevedibilità"? Dove chiaramente per politica è da intendersi i politici che la fanno, e imprevedibilità sta come possibilità di inciucio post voto. Certo se l'intervistatrice, M.T.Meli, si fosse ricordata di non essere una passante qualsiasi, avrebbe potuto dire al politico, amante della quiete orientale, che fare ciò che non è contemplato nel programma elettorale, chiamasi tradimento degli elettori.
Paloma
goffredo bettini gianni letta. giuseppe conteGOFFREDO BETTINI GIUSEPPE CONTE
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