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Di mezza età, tratti sudamericani, vestito elegantemente e con un cartellino tipo distintivo appuntato sulla giacca: era questo il personaggio che alcuni ospiti di un hotel del centro di Milano hanno notato mentre tentava di introdursi in una stanza. Ha detto di essere un tecnico e di dover fare una manutenzione urgente, ma non li ha convinti: gli ospiti hanno avvisato la security dell’albergo e la sorveglianza ha allertato la polizia locale, che ha fatto scattare le manette ai polsi di un 53enne messicano.
IL LADRO ELEGANTE CHE SVALIGIAVA GLI HOTEL DI LUSSO
L’uomo, risultato destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità austriache, è accusato anche di un furto del valore di 200 mila dollari avvenuto a Roma sempre all’interno di una stanza d’albergo. Con sé aveva un passaporto falso e un biglietto di aereo di sola andata per il Messico.
Ad entrare in azione, sabato pomeriggio, è stata l’Unità Reati Predatori della Polizia Locale, coordinata dal Comandante Marco Ciacci, che ha avviato immediatamente le indagini visionando le immagini di videosorveglianza della struttura.
Gli agenti si sono accorti che una persona corrispondente alla descrizione fornita dagli ospiti era seduta ai tavolini all’esterno della hall. L’uomo, vedendo gli agenti che si stavano avvicinando, ha cercato di fuggire e di sbarazzarsi dei distintivi che aveva con sé, simili a quelli utilizzati dal personale degli hotel. Dopo essere stato fermato, alla richiesta dei documenti ha esibito un passaporto messicano, risultato poi falso. Con sé aveva anche un cacciavite.
L’inchiesta ha portato a collegare il malvivente, identificato come H. A. B. C., messicano nato in Perù nel 1966, ad un altro furto avvenuto pochi giorni prima con lo stesso modus operandi in un hotel di Roma: gioielli per un valore complessivo di circa 200 mila dollari sono stati rubati ad una coppia di turisti brasiliani.
Anche in quel caso, l’uomo si era finto un tecnico dell’hotel e, con la scusa di dover effettuare urgenti interventi di manutenzione, si era fatto aprire la camera dai clienti. Una volta introdottosi nelle stanze, ne aveva approfittato per compiere il furto.
Le indagini, ancora in corso, sono finalizzate al recupero della refurtiva e a eventuali altri furti messi a segno dal 53enne, che è stato fermato per i gravi indizi di reato di furto seriale e per il possesso del passaporto falso. Gli investigatori stanno anche indagando su un recente denuncia di un furto del valore di 70 mila euro, avvenuto pochi giorni fa, in un altro hotel del centro: anche questo potrebbe essere ricondotto all’uomo fermato.
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