manolo portanova

PORTA IN FACCIA A PORTANOVA – LA DIFESA DI MANOLO PORTANOVA, IL CENTROCAMPISTA DEL GENOA ACCUSATO INSIEME A DUE AMICI DI VIOLENZA DI GRUPPO SU UNA 21ENNE, HA PROPOSTO ALLA PRESUNTA VITTIMA UN'OFFERTA DI RISARCIMENTO DI 30 MILA EURO. IL LEGALE DEL CALCIATORE: "NON È UN'AMMISSIONE DI COLPA". MA LA RAGAZZA HA RIFIUTATO L'ASSEGNO – LA SENTENZA DEL PROCESSO DOVREBBE ARRIVARE A BREVE  

Luca Serranò per https://firenze.repubblica.it

 

manolo portanova

Un'offerta di risarcimento tra i 20 e i 30 mila euro, per i danni morali subiti durante il percorso giudiziario. Mentre si avvicina la sentenza, gioca questa carta la difesa di Manolo Portanova, il centrocampista del Genoa imputato insieme ad altri due amici (la posizione di un quarto giovane, all'epoca diciassettenne, è ancora al vaglio della procura dei minori) con l'accusa di aver violentato una studentessa di 21 anni, nel maggio del 2021, al termine di una serata in un appartamento del centro di Siena.

 

Nel corso dell'udienza preliminare, la difesa del calciatore ha comunicato in aula la proposta di risarcimento. Una proposta respinta dall'avvocato della studentessa, Jacopo Meini: "Ho rifiutato l'assegno riservandomi di sentire la mia cliente - spiega - quando l'ho chiamata mi ha solo detto "hai fatto benissimo".

manolo portanova in tribunale

 

 Secondo l'avvocato di Portanova, Gabriele Bordoni, la proposta non era "in alcun modo una ammissione di colpevolezza", ma "l'espressione di sentimenti di solidarietà e vicinanza verso la ragazza, per il percorso che ha dovuto affrontare".

 

Bordoni fa riferimento alle parole del calciatore davanti al pm, lo scorso 2 dicembre: in quell'occasione, spiega, Portanova ribadì la propria innocenza ma si disse "addolorato" per le sofferenze patite dalla giovane. "Non abbiamo mai considerato la ragazza una calunniatrice - conclude il legale - quella notte, ne siamo certi, non ci fu violenza, ma evidentemente lei ha vissuto intimamente male quanto accaduto".

 

portanova

Secondo la ricostruzione, la studentessa si era invaghita del centrocampista del Genoa e da almeno due settimane si sentiva con lui tramite Whatsapp. Il 30 maggio 2021, mentre era fuori a cena con un'amica in piazza del Campo, ci fu altro contatto seguito dalla proposta da parte del calciatore di raggiungere una festa.

 

Una volta arrivata nell'abitazione la ragazza si sarebbe appartata con Portanova in una stanza, subendo un primo assalto da parte degli amici: prima un tentativo di baciarla, poi una spinta sul letto. Il gruppetto sarebbe stato scacciato, salvo tornare alcuni minuti più tardi nella stanza per portare a termine la violenza, con tanto di video e foto registrati col cellulare.

 

manolo portanova

A distanza di oltre un anno, per il calciatore (che ha scelto il rito abbreviato insieme con un altro imputato) si avvicina ora la sentenza.

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