nichi vendola

LA PROCURA CHIEDE 5 ANNI DI RECLUSIONE PER NICHI VENDOLA - L'EX PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA È ACCUSATO DI CONCUSSIONE AGGRAVATA IN CONCORSO NELL'AMBITO DEL PROCESSO CHIAMATO "AMBIENTE SVENDUTO" PER IL PRESUNTO DISASTRO AMBIENTALE DELL'ILVA NEGLI ANNI DI GESTIONE DELLA FAMIGLIA RIVA - AVREBBE ESERCITATO PRESSIONI SULL'ALLORA DG DI ARPA PUGLIA PER FAR "AMMORBIDIRE" LA POSIZIONE DELL'AGENZIA NEI CONFRONTI DELLE EMISSIONI NOCIVE

nichi vendola

(ANSA) - Cinque anni di reclusione sono stati chiesti dalla pubblica accusa per l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nell'ambito del processo chiamato Ambiente Svenduto per il presunto disastro ambientale negli anni di gestione della famiglia Riva. Vendola è accusato di concussione aggravata in concorso, in quanto, secondo la tesi degli inquirenti, avrebbe esercitato pressioni sull'allora direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, per far "ammorbidire" la posizione della stessa Agenzia nei confronti delle emissioni nocive prodotte dall'Ilva.