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LA PROCURA DI MILANO HA RINVIATO A GIUDIZIO CON CITAZIONE DIRETTA CHIARA FERRAGNI PER LA VICENDA DELLA PRESUNTA TRUFFA DEI PANDORO "PINK CHRISTMAS" E PER LE UOVA DI CIOCCOLATO - LO RENDE NOTO LA DIFESA DELL'INFLUENCER, CHE COMMENTA: "CREDEVO CHE NON FOSSE NECESSARIO CELEBRARE UN PROCESSO PER DIMOSTRARE DI NON AVER MAI TRUFFATO NESSUNO. DOVRÒ PURTROPPO CONVIVERE ANCORA DEL TEMPO CON QUESTA ACCUSA, CHE RITENGO PROFONDAMENTE INGIUSTA"

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PANDORO BALOCCO - CHIARA FERRAGNI

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - La Procura di Milano ha rinviato a giudizio con citazione diretta Chiara Ferragni per la vicenda della presunta truffa dei pandoro 'Pink Christmas' e per le uova di cioccolato. Lo rende noto la difesa dell'influencer, che commenta: "non ha commesso alcun reato".

 

FERRAGNI 'NON HO TRUFFATO NESSUNO, ACCUSA INGIUSTA'

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - "Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza". Chiara Ferragni commenta così, in una nota, la decisione della Procura di Milano di rinviarla a giudizio, con citazione diretta, per il caso dei pandori e delle uova di cioccolato.

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