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Giuseppe Filetto per https://genova.repubblica.it
Un nuovo avviso di conclusione indagini (Acip, ovvero 415 bis) per la presunta violenza sessuale di gruppo contestata a Ciro Grillo, figlio del Garante dei Cinque Stelle, ed ai suoi tre amici. Con questo passaggio la Procura di Tempio Pausania accelera sull'inchiesta e mette a disposizione degli avvocati difensori i nuovi capi di imputazione.
I pm, in particolare, hanno cristallizzato a tutti e 4 gli indagati lo stupro di gruppo e soltanto per tre di loro - Ciro, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria - il reato di violenza sessuale per una foto in cui oltraggiavano la seconda ragazza, R.M., mentre dormiva. Di questo episodio non risponde invece Francesco Corsiglia.
CIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPRO
I magistrati hanno anche depositato gli interrogatori dei quattro indagati, resi nelle scorse settimane su richiesta delle difese. Adesso i legali degli indagati, ma anche quelli delle parti offese, hanno 20 giorni di tempo per chiedere eventuali interrogatori. Dopodochè, la Procura potrà chiedere il rinvio a giudizio (il processo) oppure l'archiviazione. E però per la seconda volta i magistrati "chiudono" le indagini. La prima era stata lo scorso novembre, ma allora gli avvocati avevano chiesto alcune proroghe, sicchè si è arrivati ad oggi.
LE TAPPE DELLA NOTTATA DEL PRESUNTO STUPRO DI GRUPPO
Intanto, escono fuori altri verbali. Un racconto dettagliato, quello che ha firmato S.J., la diciannovenne italo-norvegese che accusa di essere stata violentata da Ciro e dai suoi tre amici, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria (l'avvocato che aveva scelto in un primo momento ha rimesso il mandato ed è stato sostituito da Alessandro Vaccaro). Una deposizione agghiacciante, quella fornita il 26 luglio 2019 ai carabinieri della Compagnia Duomo di Milano: "...Mi ha preso con forza ... Io mi dimenavo perché non volevo, ma non riuscivo a contrastarlo completamente perché non mi sentivo bene".
Lui sarebbe il ventenne Corsiglia, figlio di un noto cardiologo genovese.Il verbale è stato pubblicato dal quotidiano "La Verità" e la ragazza descrive quanto accaduto nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villa di Grillo, a Porto Cervo. Silvia (nome di fantasia) in quei giorni si trova in vacanza in Sardegna, ospitata in un B&B di Palau insieme alla sorella minore ed una amica R.M., sua coetanea milanese (che chiameremo Roberta) e compagna di scuola, difesa dall'avvocato Vinicio Nardo di Milano. Silvia, invece, in un primo momento aveva scelto un legale milanese, poi è subentrata l'ex sottosegretaria leghista Giulia Bongiorno.
La sera del 16 luglio Silvia e Roberta decidono di passare la serata in discoteca. La sorella rimane a Palau. Prima però, "In un locale sul porto abbiamo due/tre drink alcolici ciascuno". A mezzanotte al Billionarie le attendono degli amici, dentro l'incontro con Ciro ed i tre amici. "Sul tavolo c'erano diverse bottiglie di alcolici, da cui potersi servire... ricordo di avere consumato un bicchiere di champagne e una vodka con Redbull".
A fine nottata, quasi all'alba, le due ragazze non trovano un taxi per tornare al B&B, i quattro genovesi si offrono per ospitarle nella villa di Grillo. "Abbiamo chiacchierato, loro hanno fumato sigarette (non ricordo presenza di sostanze stupefacenti) e bevuto, io no - ha aggiunto Silvia - poi Francesco mi ha chiesto di accompagnarlo a prendere delle coperte nella camera da letto... prima mi ha baciato sulla bocca, io mi sono tirata indietro... ha preteso sesso ... mi sono divincolata... sono tornata con gli altri".
Quando Sivia va a dormire, però Corsiglia si sarebbe infilato sotto le lenzuola. Qui sarebbe avvenuto il primo sturpo, poi l'altro sotto la doccia.
Silvia la stessa mattina cerca di parlarne con Roberta che stava dormendo sul divano del salotto: "Mi hanno violentata.. e mi ha fatto spallucce... le dicevo di andara a casa, che mi avevano violentata, ma lei non diceva nulla". Le due decidono di rimanere ancora un po' per smaltire l'alcol. Poi l'amica si rimette a dormire. Dopo le 9, quando anche Corsiglia si è addormentato, gli altri tre avrebbero costetto Silvia a bere vodka ed a subire rapporti sessuali: filmando la scena e scattando foto.
Alle 14,45 Silvia viene svegliata da Roberta, si accorge di essere nuda, dentro un letto singolo, avvolta in una coperta. Le due ragazze decidono di prendere un taxi per tornare all'alloggio. Durante il tragitto non parlano della violenza. Rimangono mute. La vittima dello stupro però l'indomani si sarebbe confidata con altre ragazze, una milanese e due norvegesi.
Intanto i genitori la raggiungono in Palau due giorni dopo. Ma lei solo una settimana dopo, il 24 luglio, a Milano avrebbe confidato tutto alla mamma. Il 26 luglio la denuncia ai carabinieri.
ciro e beppe grilloFRANCESCO CORSIGLIAciro grillofoto di ciro grillociro grillo su instagramEDOARDO CAPITTA
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