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PUTIN HA CAPITO COME SVUOTARE LE CARCERI: MANDARE AL MACELLO GLI AVANZI DI GALERA - DAI 140 AI 180 MILA DETENUTI SONO STATI RECLUTATI DALL'ESERCITO RUSSO E SPEDITI A COMBATTERE IN UCRAINA - NEL 2024 ALL'INTERNO DEI PENITENZIARI RUSSI C'ERANO CIRCA TRA I 300 MILA E I 350 MILA PRIGIONIERI, LA METÀ RISPETTO AL 2014, ANNO IN CUI MOSCA HA ANNESSO LA CRIMEA - L'ACCORDO DEL GOVERNO DI MOSCA CON I DETENUTI
vladimir putin con i soldati russi
(ANSA) - La Russia ha reclutato, fino al novembre scorso, da 140.000 a 180.000 detenuti per combattere nella guerra contro l'Ucraina: lo ha reso noto il Servizio segreto estero ucraino (Szru), come riporta il Kyiv Independent. Secondo l'agenzia, nel 2024 c'erano circa 300.000-350.000 prigionieri nelle carceri russe, ovvero la metà rispetto al 2014, anno in cui Mosca ha annesso la Crimea:
"Il motivo è la guerra tra Russia e Ucraina", si legge in un comunicato. Il primo gennaio è entrato in vigore un decreto del governo russo che abolisce il pagamento una tantum di 3.524 dollari ai detenuti che firmano un contratto con il ministero della Difesa per combattere in Ucraina, ricorda il Kyiv Independent.
"L'abolizione legislativa del pagamento una tantum è la prova dell'aggravarsi della crisi dell'economia russa e della scarsità di risorse finanziarie", secondo l'Szru, che sottolinea inoltre come gli stipendi dei detenuti arruolati siano da due a quattro volte inferiori a quelli degli altri soldati russi.
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