DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA…
MASSICCIO ATTACCO INFORMATICO A SITI ISTITUZIONALI UCRAINI
(ANSA) - I siti web appartenenti a molti enti governativi ucraini sono stati presi di mira in un massiccio attacco informatico. Lo scrive Bbc News online, aggiungendo che i siti web del parlamento ucraino (la Rada), del ministero degli Esteri e dei servizi di sicurezza sono tra i numerosi servizi che sono stati colpiti dall'attacco.
UCRAINA-RUSSIA, LE ULTIME NEWS IN DIRETTA: KIEV CHIAMA I RISERVISTI, MOSCA: «SANZIONI? LA RISPOSTA SARÀ DOLOROSA»
Marta Serafini per www.corriere.it
Ore 14:36 Ucraina:allarme banche,Bce chiede verifiche esposizioni
La Bce va in pressing sulle banche esposte verso la Russia, chiedendo di valutare liquidità, prestiti, attività di trading, posizioni in valuta e continuità operativa, di fronte ai rischi creati dallo scontro fra Mosca e i Paesi occidentali per la crisi in Ucraina.
carri armati russi nel donbass 4
Lo scrive la Bloomberg citando fonti a conoscenza del dossier, secondo cui la Vigilanza bancaria, in alcuni casi, sarebbe in contatto quotidiano con alcuni istituti di credito per valutare l’impatto di scenari che vanno da un inasprimento delle sanzioni a una vera e propria invasione dell’Ucraina.
Ore 14.22 - Zelensky a Putin: «Vogliamo aderire all'Ue e alla Nato»
Il presidente ucraino Zelensky ha risposto in modo duro alla minaccia arrivata nelle scorse ore da Vladimir Putin, che chiedeva a Kiev di cancellare la richiesta di adesione alla Nato. Zelensky ha annunciato che l'Ucraina conferma le sue ambizioni di aderire all'Ue e alla Nato. «Il futuro della sicurezza europea», ha detto ancora, si decide in Ucraina. Zelensky ha anche ringraziato l'Occidente per le sanzioni varate contro Mosca.
Ore 14.20 - L'Europa e il gas
A parlare della situazione in Ucraina anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «La Russia ha strumentalizzato l'energia nei mesi e negli anni scorsi e noi siamo davvero determinati a non essere più dipendenti dal gas russo. Questa è un investimento strategico per la nostra indipendenza». .
Ore 14.15: Mosca: «La risposta alle sanzioni farà male»
La Russia ha promesso una risposta «forte» e «dolorosa» alle sanzioni annunciate da Washington dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle regioni separatiste dell'Ucraina.
«Non ci dovrebbero essere dubbi: ci sarà una risposta forte alle sanzioni, non necessariamente simmetrica, ma ben calcolata e dolorosa per la parte americana», si legge in un comunicato del ministero degli Esteri russo. Secondo Mosca le sanzioni decise dagli Usa sono «controproducenti per gli interessi di Washington».
Ore 14:02 Iniziata l’evacuazione dei diplomatici russi da Kiev
Ore 13:09 Ucraina: Johnson annuncia nuovi aiuti militari a Kiev
Il Regno Unito fornirà un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina. Lo ha annunciato il premier, Boris Johnson, citato da Sky News, spiegando che la fornitura prevede armi letali e non letali
Ore 12:59 Di Maio, «italiani lascino il Paese, ambasciata Kiev pienamente operativa»
Dinanzi agli scenari di crisi in Ucraina, con il rischio di un’operazione militare su larga scalai, «abbiamo chiesto ai connazionali di lasciare immediatamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili.
Ad ogni modo abbiamo deciso, in coordinamento con i nostri partner europei, di lasciare la nostra Ambasciata a Kiev pienamente operativa». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella sua informativa al Senato
nel donbass esultano per l arrivo dei russi 2
Ore 12:10 Di Maio, stimati 170-190 mila soldati russi confine
«Condanniamo la decisione di Mosca di inviare nei territori delle due repubbliche separatiste un contingente di truppe con sedicenti funzioni di «peace-keeping». È un gesto che rischia di esacerbare una situazione già molto tesa». Lo ha detto in un'audizione sulla crisi in Ucraina al Senato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Si stima - ha aggiunto - una presenza russa lungo i confini con l'Ucraina tra 170 e 190 mila unità».
Ore 11:46 Il ministro dell'Economia tedesco: «possiamo fare a meno del gas russo»
La Germania potrà fare a meno del gas russo se necessario. A dichiararlo è stato il ministro tedesco dell'Economia, Robert Habeck, garantendo che i consumatori verranno assistiti nel caso di un aumento a breve termine dei prezzi a causa della crisi ucraina. «Per quanto riguarda l'aumento dei prezzi a breve termine e l'onere per i consumatori e le imprese, forniremo assistenza in altro modo», ha dichiarato oggi l'esponente ecologista intervenendo alla radio Deutschlandfunk.
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Ore 11:26 Consiglio sicurezza Kiev chiede stato emergenza
Il Consiglio di sicurezza ucraino ha chiesto lo stato di emergenza nel Paese e e non solo nelle zone di Donetsk e Lugansk. La misura durerà 30 giorni ed è prorogabile di altri 30 giorni.
Ore 11:20 Da Parlamento ucraino via libera ad armi a civili
La Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato la legge che dà il via libera al possesso di armi per i cittadini dell'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia stampa Tass: in dettaglio, scrive l'agenzia, la norma permetterebbe di acquistare armi ed esercitare il diritto alla protezione, previsto nell'articolo 27 della Costituzione ucraina.
Ore 11:14 Il ministero Esteri ucraino, cittadini lascino Russia
Il ministero degli Esteri ucraino ha esortato i suoi concittadini a lasciare la Russia, dopo l'intensificarsi delle tensioni tra i due Paesi. Ha inoltre sconsigliato i viaggi in Russia dichiarando che l'«aggressione» di Mosca potrebbe portare a una significativa riduzione dei servizi consolari.
Ore 9:59 Il Papa grande dolore nel cuore, scenari allarmanti. Il 2 marzo una giornata di digiuno per la pace.
ATTACCO HACKER AI SITI DEL GOVERNO UCRAINO
«Un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti». Così Papa Francesco al termine dell’Udienza Generale. «Come me, tanta gente in tutto il mondo sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta - ha sottolineato il Pontefice - la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano serio esame di coscienza davanti a Dio che è Dio della pace e non della guerra», il «Padre di tutti» che «ci vuole fratelli, non nemici».
nel donbass esultano per l arrivo dei russi
Ore 9:34 Ucraina: al via arruolamento riservisti tra 18 e 60 anni
L’Ucraina ha cominciato ad arruolare riservisti dell’esercito. Lo ha reso noto in un messaggio dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto, rende noto l’agenzia Tass.
Ore 7.38 - Biden, il summit negato con Putin e le armi ai Paesi Baltici
La posizione degli Stati Uniti — dopo aver varato le prime sanzioni contro la Russia — si è fatta più dura nei confronti di Mosca nelle scorse ore anche su due altri fronti. Il primo: il no di Biden a un vertice con Putin — per ora — esplicitato dalla portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki («Non chiuderemo mai del tutto la porta della diplomazia, ma la diplomazia non puo’ avere successo a meno che la Russia non cambi strada».
Il secondo: l’invio di truppe e mezzi nei Paesi Baltici: gli Usa invieranno circa 800 soldati di un battaglione di fanteria, provenienti da altre località in Europa; 40 aerei d’attacco per rinforzare le difese dei paesi sul fianco orientale della Nato; un contingente di caccia d’assalto F-35 e di elicotteri d’attacco AH-64 Apache. Biden ha descritto la mossa come puramente «difensiva», e ha affermato: «Non abbiamo intenzione di combattere la Russia».
vasily nebenzya ambasciatore russo alle nazioni unite
Ore 7.00 - Le nuove parole di Putin: «Diritti non negoziabili»
Il presidente russo Vladimir Putin —in un discorso trasmesso in tv in occasione della Giornata del difensore della patria — ha definito «non negoziabili» gli interessi e la sicurezza del suo Paese, ma ha poi apparentemente aperto al dialogo con gli occidentali: la Russia, ha detto, è pronta a trovare «soluzioni diplomatiche» con Kiev e l’Occidente sulla crisi ucraina. «Il nostro Paese è sempre aperto al dialogo diretto e onesto per trovare soluzioni diplomatiche ai problemi più complessi. Tuttavia, gli interessi e la sicurezza dei nostri cittadini non sono negoziabili».
hacker russiconsiglio di sicurezza russiasoldati ucraini truppe russe entrano nel donbasssoldato ucraino. soldati ucraini 2 3meme sulla rottura tra francesco totti e ilary blasitruppe russe nel donbassl orologio di sergei shoigu soldati russi
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