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"QUANDO PENSO CHE TRA DUE ANNI QUELL’ESSERE IMMONDO SARÀ FUORI DAL CARCERE, PROVO UNA RABBIA DA IMPAZZIRE" - LO SFOGO DEL PADRE DI MELANIA REA, GENNARO, CONTRO SALVATORE PAROLISI, CONDANNATO A 20 ANNI PER L'OMICIDIO DELLA MOGLIE, UCCISA CON 35 COLTELLATE - L'EX CAPORALMAGGIORE DELL’ESERCITO È IN CARCERE DA 14 ANNI. E, TRA SCONTI E BUONA CONDOTTA, POTREBBE USCIRE NEL 2027 – COME PER TURETTA, A PAROLISI NON VENNE RICONOSCIUTA L'AGGRAVANTE DELLA CRUDELTÀ, POICHÉ SECONDO I GIUDICI L'OMICIDIO AVVENNE DURANTE "UN'ESPLOSIONE D'IRA"...
Estratto dell'articolo di Valentina Baldisserri per "Il Corriere della Sera"
«Provo rabbia che mi fa impazzire quando penso che tra due anni quell’essere immondo sarà fuori dal carcere e potrà ricominciare una vita nuova, mentre mia figlia non c’è più». Gennaro Rea è il papà di Melania, uccisa con 35 coltellate il 18 aprile di 14 anni fa da Salvatore Parolisi, suo marito.
Fu uno dei primi femminicidi mediatici, per mesi non si parlò d’altro nelle case italiane. «L’essere immondo», così Gennaro Rea chiama suo genero, senza nominarlo mai. Ogni anno, ad aprile, ad ogni anniversario della morte di Melania, si rinnova il dolore. «Questa per la mia famiglia è una settimana particolare. In tanti ci chiamano o ci mandano messaggi affettuosi. Nessuno ha dimenticato Melania. La cosa che mi manda in bestia, però, è pensare che in 14 anni non sia cambiato nulla e che la morte di mia figlia non sia servita.
SALVATORE PAROLISI MELANIA REA
Tutti i giorni leggo di donne uccise da uomini e penso che succeda perché non c’è certezza della pena, perché chi meriterebbe l’ergastolo esce dal carcere dopo pochi anni magari per buona condotta. Quale buona condotta? Chi ha ucciso in modo atroce una donna come ha fatto Parolisi, colpendola davanti alla loro bimba di pochi mesi, deve stare in galera a vita. Quando vedo poi dei parlamentari andare a trovare in carcere questi assassini, vorrei chiedere loro: a noi familiari delle vittime chi ci pensa? Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni».
melania rea salvatore parolisi
Salvatore Parolisi, ex caporalmaggiore dell’esercito, fu condannato a 20 anni di carcere per l’omicidio di sua moglie, ne ha già scontati 14. Anche per lui (come oggi per Turetta che ha ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin), venne esclusa l’aggravante della crudeltà con la quale la pena sarebbe stata più lunga. I giudici scrissero che Melania fu uccisa durante una «esplosione di ira» nata in una lite «tra i due coniugi» e dovuta alla «conclamata infedeltà coniugale» dell’uomo. Omicidio d’impeto dunque, non c’era volontà di infliggere sofferenze.
salvatore parolisi a chi l'ha visto.
[...] Parolisi, che si è sempre professato innocente, è rinchiuso nel carcere di Bollate in Lombardia. Tra sconti e buona condotta potrebbe uscire tra due anni. È questa prospettiva che muove il rancore profondo di Rea: «Quell’essere sarà presto fuori e potrà ricostruirsi una vita. Quello che ha fatto, alla fine, sarà per lui solo una parentesi. Io invece non ho più una figlia e Vittoria non ha più una madre. E sarà per sempre».
Vittoria, che all’epoca dei fatti aveva 18 mesi, era nel seggiolone dell’auto quando suo papa uccise la mamma. È cresciuta con i nonni materni e ha voluto cancellare il passato cambiando il cognome. Ha 15 anni, frequenta il secondo anno di liceo, la descrivono come bella e giudiziosa. Brava a scuola, docile e tranquilla, come sua madre: «Le somiglia molto, la guardo e rivedo mia figlia in lei». Di suo padre non vuole sentire parlare, non lo nomina mai: «Per me è un estraneo, il suo nome non mi fa né caldo né freddo» ha detto ai nonni.
salvatore parolisi a chi l'ha visto.
Quando uscirà dal carcere Parolisi (che ha perso la potestà genitoriale) potrebbe farsi vivo, presentarsi dalla figlia, per rivederla e riprendere i contatti. È un’ipotesi realistica. Gennaro, se questo accadesse? «Quell’essere non merita nessuna comprensione. Non ha mai scritto una lettera per chiedere perdono, non ha mai chiesto informazioni su sua figlia. Non sa nulla di come è cresciuta, di come è oggi. Che padre è colui che neppure ha la curiosità di sapere come è sua figlia? Qui non troverà mai porte aperte al perdono».[...]
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