DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE…
Estratto dell'articolo di Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"
Lei è la sottosegretaria al Tesoro nel governo laburista di Keir Starmer: ma Tulip Siddiq è anche la nipote di Sheikh Hasina, la tiranna del Bangladesh deposta l’anno scorso a seguito di una insurrezione popolare e ora esiliata in India. Zia e nipote sono sempre state molto legate, tanto che Tulip aveva partecipato in passato alle campagne elettorali di Sheikh Hasina: adesso però il Sunday Times ha rivelato che la viceministra britannica ha goduto di una rete di appartamenti a Londra messi a sua disposizione da personaggi legati al regime della zia, accusata di corruzione e crimini contro l’umanità dopo l’uccisione di centinaia di dimostranti. E l’ironia è che Siddiq, in quanto titolare del portafoglio per la City, è responsabile della lotta al crimine finanziario.
Attualmente, Tulip Siddiq vive in una casa a Finchley, un sobborgo settentrionale di Londra, che vale circa due milioni e mezzo di euro ed è di proprietà di un esponente del partito della zia: ufficialmente, paga un affitto «in linea con i valori mercato». In precedenza, l’esponente laburista aveva registrato come sua residenza un appartamento a Hampstead, quartiere benestante di Londra, che era stato regalato a sua sorella da un avvocato legato al regime di Sheikh Hasina: in seguito l’appartamento era stato venduto per una cifra vicina agli 800 mila euro.
In più, Tulip Siddiq possiede un’altra residenza a King’s Cross, nel centro della capitale, che le è stata data da un immobiliarista pure legato al deposto governo della zia: la viceministra la affitta, così come affitta un’altra casa che possiede a Cricklewood, nel nord di Londra, cosa che però si era «dimenticata» di dichiarare. In maniera simile, la madre di Tulip Siddiq vive in un appartamento da un milione e mezzo di euro di proprietà di un fondo offshore che fa capo al figlio di un miliardario bengalese consigliere di Sheik Hasina, ora in carcere: e la madre e la sorella hanno vissuto in una casa di Hampstead di proprietà di un dirigente dell’ex partito di governo del Bangladesh, pure lui in prigione.
Siddiq, nel governo di Keir Starmer, è responsabile per la lotta «al crimine economico, al riciclaggio e alla finanza illecita»: ma non sembra essersi fatta problemi nel godere dei favori familiari di uno dei regimi più corrotti d’Asia.
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