QUEL MANDRILLO DI JUAN CARLOS RIMPIANGE IL CAUDILLO! – L’EX SOVRANO SPAGNOLO 87ENNE ROMPE IL SILENZIO E SI RACCONTA IN UN LIBRO DI MEMORIE. E SCATENA LE POLEMICHE IN PATRIA PERCHÉ USA PAROLE AL MIELE PER IL DITTATORE FRANCISCO FRANCO: "SE SONO STATO RE LO DEVO A FRANCO. NUTRIVO ENORME RISPETTO PER FRANCO. AVEVA UNA VISIONE CHIARA DELLO STATO DI SPAGNA. NON HO MAI AMMESSO CHE NESSUNO LO CRITICASSE IN MIA PRESENZA...”

juan carlos e francisco franco

(ANSA) - MADRID, 03 NOV - Juan Carlos I di Borbone, re di Spagna dal 1975 al 2014, rompe il silenzio in 'Reconciliacion', le sue memorie scritte ad Abu Dhabi con la giornalista Laurence Debray, in uscita il 5 novembre in Spagna dall'editrice Planeta.

A 87 anni, il re emerito si racconta "senza filtri", tra rimpianti e confessioni sul potere e la caduta, per dare testimonianza diretta dei 39 anni vissuti "al servizio del mio Paese". "Ancora oggi devo adeguarmi ai desideri della Casa Reale e del governo, Diedi libertà agli spagnoli instaurando la democrazia, ma non ho mai potuto goderne per me stesso", scrive l'ex sovrano, autoesiliato dal 2020 negli Emirati Arabi.   

Juan Carlos - Reconciliacion

Nel libro, anticipato in Francia con interviste fra gli altri a Le Figaro e Point de Vue, non mancano parole destinate a far discutere, alla vigilia del 50mo anniversario della restaurazione della monarchia in Spagna (22 novembre) in commemorazioni ufficiali delle quali Juan Carlos non farà parte.   

"Se sono stato re lo devo a lui", dice di Francisco Franco. "Nutrivo enorme rispetto per lui, apprezzavo la sua intelligenza e il suo senso politico. Non ho mai ammesso che nessuno lo criticasse in mia presenza. Aveva una visione chiara dello Stato di Spagna e del suo avvenire", aggiunge il re emerito riguardo al suo mentore, il 'caudillo' della dittatura più longeva d'Europa. 

juan carlos e francisco francoRE JUAN CARLOS CON UNA CRAVATTA GIALLAjuan carlos e francisco franco