richard ford donald trump

“LA RIELEZIONE DI TRUMP È IN GRAN PARTE COLPA DEI DEMOCRATICI” – RICHARD FORD, PREMIO PULITZER 80ENNE, SUONA LA SVEGLIA AI DEM, CHE A FURIA DI PARLARE DI DIRITTI, INCLUSIONE E MINORANZE HANNO CONSEGNATO IL PAESE NELLE MANI DI “THE DONALD”: “COME TUTTI I MOVIMENTI DI MASSA, ANCHE LA CULTURA WOKE È CADUTA NELLE MANI DI PERSONE CHE NON POSSEDEVANO UNA VISIONE POLITICA VALIDA, PREOCCUPATE PIÙ DELLE PROPRIE ISTANZE PERSONALI CHE DI QUELLE DELLA COMUNITÀ. BIDEN? HA FALLITO. NON RIESCO A CAPACITARMI DI..."

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Estratto dell'articolo di Marco Bruna per www.corriere.it

 

richard ford 6

A Richard Ford non è mai venuta la tentazione di lasciare l’America, neanche dopo la seconda elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. […]

 

Trump ha dato ordine di mettere in congedo retribuito tutti i dipendenti federali dei programmi di «diversità, equità e inclusione». Pensa che questa svolta culturale sia in qualche modo figlia degli errori delle politiche democratiche, degli eccessi che vengono attribuiti, un po’ frettolosamente, alla cosiddetta «woke culture»?

cultura woke 5

«Non credo che la responsabilità sia da attribuire alla cultura woke, che si è inizialmente imposta sotto i migliori auspici, con un fondo ideologico serio.

 

Il problema è che con il tempo, come tutti i movimenti di massa, è caduta nelle mani di persone che non possedevano una visione politica valida, preoccupate più delle proprie istanze personali che di quelle della comunità.

 

La cultura woke ha promosso inclusività e diversità. Non penso affatto che si debba attribuire a questo movimento la responsabilità del nuovo corso culturale trumpiano».

 

Come cambierà dunque l’America dal punto di vista culturale?

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«Custodisco una sorta di inesauribile ottimismo, che mi porta a non pensare che ci aspetti il peggio nei prossimi quattro anni.

 

Chi non ama la diversità e l’inclusività rimarrà sempre un cittadino degno di essere rispettato, il suo voto vale quanto quello di chiunque altro. Ha il diritto di portare avanti le proprie opinioni.

 

Anche se non mi trovo d’accordo, penso che abbia lo stesso diritto a esprimersi che ho io. Ha il diritto di reagire alle proprie paure, che sono il motivo per cui ha votato Trump. Mi spaventano certi esponenti repubblicani, le loro bugie. Questo mi spaventa più di tutto. Ma del resto anche Joe Biden è stato un grande bugiardo».

 

cultura woke 6

Qual è il grado di colpa dei democratici nella rielezione di Trump?

«È in gran parte colpa loro. Biden non è stato in grado di nominare un esponente democratico capace di battere Trump. Ha fallito. Non riesco a capacitarmi di come non abbia capito in anticipo che avrebbe perso le elezioni se si fosse candidato».

 

Sembra che Trump abbia un grande desiderio di vendetta. La prossima amministrazione la preoccupa di più rispetto alla prima, cominciata nel 2017 e finita con l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021?

joe biden e donald trump inauguration day

«Sarà sicuramente peggiore della prima, non ho dubbi. Solo un uomo folle poteva decidere di non accettare il risultato di un’elezione democratica. Il perdono presidenziale è un diritto costituzionale: il problema è con chi decidi di usare clemenza. Se lo fai con gli assalitori di Capitol Hill, dei criminali, come ha fatto Trump, non è normale. Mi aspetto decisioni a dir poco bizzarre nei prossimi quattro anni […]».

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